Venerdì 26 Aprile 2024

NBA: Warriors, la voce del padrone e Belinelli torna in palla

Golden State è 55 vinte e 5 perse: per battere il record del Bulls deve perderne al massimo 4 nelle ultime 22 gare. Beli 32 punti in due gare.

Stephen Curry  continua a dominare (LaPresse)

Stephen Curry continua a dominare (LaPresse)

Bologna, 4 marzo 2016 - Cinquantacinque vittorie in sessanta partite. I Golden State Warriors mantengono il solito, incredibile, passo. E l'ultima affermazione, 121-106 contro gli Oklahoma City Thunder, terza squadra dell'Ovets e altra potenziale candidata al titolo NBA, suona come una dimostrazione, anche questa l'ennesima, di forza, talento e sistema. Arrivando a 44 successi consecutivi in casa: un anno solare senza sconfitte,

L'ultimo incrocio pochi giorni fa era finito con la magia di Steph Curry, il tiro da tre punti da dieci metri. Stavolta non sono servite le magie del piccolo grande Steph - in ogni modo eccellente, 33 punti in 37' con 12/25, 5 triple, 4 rimbalzi e 4 assist - perchè i GSW hanno sfoderato una progressione più che autorevole del quarto finale, iniziato in svantaggio (82-83), ma dominato in lungo e in largo con uno stratosferico parziale di 39-23.

Mettendo in croce il missile Westbrook (22 punti, ma 8/24) e resistendo alle magie di un attaccante sopravvino quale Kevin Durant è, capace di piazzare 32 punti (11/17), 10 rimbalzi e 9 assit. Totale, limitato però nel finale da Iguodala. Ora ai Warriors mancano 22 partite per chiudere la stagione regolare, per battere il record (72-10 dei Bulls) devono perderne al massimo quattro. Ne hanno perse cinque nelle prime sessanta ....

Marco Belinelli al tiro anticipa Deron Williams (AFP)

Il cinno di Persiceto batte un colpo, anzi due. Marco Belinelli redivivo con 32 punti nelle ultime due gare con i Sacramento Kings e i Memphis Grizzlies. Gli utimi della vittoria in casa dei Dallas Mavericks (104-101) dove Beli in 24' minuti ha giocato più che egregiamemte con 16 punti, frutto di un 6/10 dal campo, di un 3/5 da 3 e 1/4 (inusuale) ai liberi.

Numeri decisivi in una buona partita, anche se i Kings, decimi all'Ovest sono a quasi cinque partite di distanza dall'ultimo posto disponibile per i playoff. E Marco non  è decollato fino ad oggi: 10.7 punti di media inn 25', ma col 38.8% dal campo e il 30% da 3 punti (79/263) il dato peggiore della sua carriera NBA.