Mercoledì 24 Aprile 2024

NBA, Antetokounmpo: con i Bucks possiamo fare qualcosa di grande

L'ala greca, che oggi ha compiuto 22 anni, ha parlato ad un noto portale di pallacanestro del suo primo scorcio di stagione e di quello dei suoi Bucks

Giannis Antetokounmpo (LaPresse)

Giannis Antetokounmpo (LaPresse)

Milwaukee (Stati Uniti), 6 dicembre 2016 – Con oltre 22 punti, 8 rimbalzi e 6 assist per gara, il greco Giannis Antetokounmpo è senza dubbio uno dei giocatori rivelazione di questo inizio di stagione NBA e soprattutto dei Milwaukee Bucks settimi ad Est. L'ala nativa di Atene si è confidata quest'oggi, nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, con il noto portale di pallacanestro eurohoops.net, parlando di questo suo grande inizio d'annata in cui ha anche firmato un estensione quadriennale con la franchigia del Wisconsin per 100 milioni di dollari complessivi e ha rivelato di voler rimanere a Milwaukee per tanti anni ancora per costruire qualcosa di grande. “In questo inizio di stagione abbiamo ottenuto importanti vittorie e giocato buone partite soprattutto fuori casa, ma abbiamo anche perso alcune partite come l'ultima contro San Antonio. In ogni caso so che abbiamo un grande futuro di fronte a noi perché stiamo costruendo qualcosa di importante ma sono totalmente focalizzato sul presente e su ogni singola gara. A fine stagione voglio potermi guardare allo specchio e dire che è stato fatto il massimo. Abbiamo imparato a camminare senza Chris Middleton anche se ci manca molto. Dobbiamo migliorare la nostra difesa e stabilizzare il nostro livello di atletismo cercando di intuire sempre più la giocata migliore da fare. In attacco invece dobbiamo cercare di creare maggiori situazioni in campo aperto e migliorare il nostro gioco nel cinque contro cinque”. Quello che balza all'occhio però è che l'intesa tra l'universo Bucks e “the Greek Freak” – come viene soprannominato Oltreoceano Antetokounmpo – è totale: “Mi sento un ragazzo fortunato che fa quello che ama e si diverte facendolo. Qui l'organizzazione sta lavorando con una straordinaria passione ed un grande impegno. Puntare al draft su Brogdon e Maker è stata una scelta azzeccata perché sono ottimi giocatori. E poi non va dimenticato che abbiamo firmato Dellavedova che ha esperienza e sa come si vince e quando si è infortunato Middleton abbiamo preso Beasley che ha subito fatto vedere il suo valore. Il nostro GM ha fatto un super lavoro e la proprietà ha mostrato per l'ennesima volta quanto tiene al presente e al futuro della franchigia”. Anche con i compagni l'affiatamento è decisamente palpabile: “Per quanto riguarda me sto cercando di conquistare sempre più la fiducia di coach Kidd che crede che io possa anche fare la point guard e voglio in primis cercare di mettere i compagni nella condizione di fare la miglior giocata possibile e segnare. Non sono interessato ai record personali, ma soltanto a guadagnare il rispetto dei miei compagni perché vedono in me quello che prova sempre ad aiutarli e a metterli nelle condizioni di rendere al massimo”. Infine un pensiero e una promessa ai tifosi dei Bucks: “Voglio ringraziare tantissimo i nostri supporter. Il loro sostegno è qualcosa di grandioso e un'ulteriore motivazione per dare il massimo. Adesso abbiamo solo di avere fiducia in noi stessi e di sentire dentro di noi tanta energia positiva”.