Rafa Benitez (Ansa)
Napoli, 25 ottobre 2014 - Rafa Benitez non cambia. Ne è convinto il tecnico spagnolo, anche se l'eccessivo turnover in Europa League è costata la scontitta con lo Young Boys. "Vogliamo sfruttare la rosa nel suo complesso per vincere un trofeo - dice - Siamo ancora impegnati in quattro competizioni e possiamo far bene in tutte e quattro. Chi è sceso in campo a Berna erano giocatori di massimo livello e che hanno gestito la partita anche con le difficoltà del terreno sintetico".
Quella di Benitez è una filosofia. "Per me parlare di progetto significa riferirmi al centro sportivo, al settore giovanile e stadio. La nostra è una rosa giovane, con più qualità rispetto al passato. Lavoriamo ogni giorno per vincere e creare una struttura che possa permettere al Napoli di vincere più di un trofeo ogni 25 anni". Nessun problema con De Laurentiis, così come con i tifosi ai quali rivolge un appello: "Mi aspetto aiuto per la squadra perché sanno che ne abbiamo bisogno. Con loro insieme a noi è più facile vincere".
A proposito dei tifosi ridimensionato l'episodio di Berna: "Sono state riportate cose esagerate, ma sono dispiaciuto per quanto accaduto. Sono molto attaccato alla città e con il mio staff lavoriamo per trasmettere un'immagine positiva di Napoli nel mondo".
Ora c'è il Verona, e Benitez si aspetta anche i colpi di quei singoli, Hamsik e Higuain su tutti, che sono un po' mancati in questo inizio di stagione: "Michu e De Guzman, devono ancora integrarsi al meglio, ma sono i nostri leader a dover fare la differenza. Mi riferisco ad Albiol, Hamsik, Maggio, Insigne e Higuain, che è come un leone in gabbia: deve sbloccarsi e fare la differenza".