Venerdì 26 Aprile 2024

Il Malmoe senza pressioni. Hareide: "Pirlo e Vidal? Anche noi abbiamo delle assenze"

Gli svedesi tornano in Champions dopo 24 anni. Il tecnico: "Abbiamo poca esperienza, ma possiamo far male in contropiede. Fisicamente stiamo meglio noi"

Hareide, allenatore del Malmoe (Lapresse)

Hareide, allenatore del Malmoe (Lapresse)

Torino, 15 settembre 2014 - Il primo esame europeo per la Juve è il Malmoe. Gli svedesi tornano in Champions dopo 24 anni e arrivano a Torino con poca pressione e tanta voglia di stupire. Squadra giovane, spicca l'esperienza di Markus Rosenberg che nel 2010 segnò il gol che eliminò la Sampdoria ai preliminari. 

Il tecnico Hareide, norvegese arrivato a gennaio, non si scompone e spera che la miglior condizione dei suoi (che a sette giornate dalla fine del campionato comandano la classifica con 5 punti di vantaggio sull'Aik Solna), possa riequilibrare le forze in campo: "La Juve deve vincere per forza, noi non abbiamo la stessa pressione e al debutto non si sa mai cosa può succedere. Dobbiamo essere molto svegli per sfruttare le situazioni da fermo e i contropiedi".

Una partita contro la Juventus è sicuramente un'esperienza di valore per i giocatori del Malmoe, che a detta del tecnico hanno l'opportunità di arricchire il proprio bagaglio di esperienza professionale: "Abbiamo poca esperienza internazionale e in casa sappiamo fare meglio. Non vogliamo stressarci, bensì cogliere l'occasione cercando di fare il meglio possibile".

L'ultimo pensiero riguarda gli infortunati Vidal e Pirlo: "Anche a noi mancano dei giocatori. Tutto si bilancia. Chiaro che la base della Juventus è molto più ampia, e quando perde un giocatore non fa una differenza così grande come per noi. Ma l'importante per quanto ci riguarda è avere giocatori pronti a giocare".