Miralem Pjanic
Torino, 18 gennaio 2017 - Firenze come Genova. Batoste che fanno riflettere in casa Juventus sugli equilibri ancora da trovare. Eppure il tempo stringe perché la Champions e il Porto si avvicinano. A marzo non si potrà più sbagliare, il tempo degli esperimenti tattici sarà finito. Il mantra di Allegri è sempre il solito: "Dobbiamo crescere e migliorare". Anche in campionato però la Vecchia Signora non può più permettersi di fare regali, perché Roma e Napoli fanno terribilmente sul serio. Pochi proclami, tutta la pressione sulle spalle dei campioni d'Italia, ma Spalletti e Sarri sperano. L'invincibile macchina da guerra immaginata in estate in realtà ha più di un punto debole.
NOTE POSITIVE - Non tutto ovviamente è da buttare però, neanche della sconfitta contro la Fiorentina. Higuain ad esempio ha ricominciato a segnare con regolarità e da qui al termine della stagione i suoi gol conteranno ancor di più. L'altra nota positiva è stata il rientro degli infortunati. Bonucci, nonostante abbia faticato contro Kalinic, resta Bonucci e ha solo bisogno di ritrovare lo smalto dei giorni migliori. Ad Alex Sandro invece non serve, perché contro i viola ha dimostrato di essere già in ottima condizione. Pjaca ha confermato di avere qualità e potenzialità importanti: dribbling e rapidità, personalità, anche se deve ancora prendere le misure col campionato italiano e con una squadra con le ambizioni come quelle della Juventus.
TORNA PJANIC - Ciò che emerso dal Franchi, oltre alle difficoltà di alcuni singoli (Marchisio particolarmente impreciso e lento, Dybala incostante), è stato lo squilibrio dell'intero sistema. Troppa distanza fra i vari reparti, con Higuain spesso e volentieri lasciato da solo al suo destino. Ecco perché Allegri contro la Lazio è intenzionato a riproporre il 4-3-1-2 che stava iniziando lentamente a funzionare. Le assenze a Firenze di Lichtsteiner e Dani Alves (vicino al recupero) hanno costretto il mister livornese a tornare al 3-5-2, rinunciando anche a Pjanic. L'importanza del bosniaco domenica è venuta fuori, specie in un momento dove stava convincendo sia sotto il piano della prestazione che dei numeri.
Con il rientro di Lichtsteiner, Allegri avrà la possibilità di schierare l'ex Roma fra le linee, ossia quell'uomo assist che è mancato contro la Fiorentina. Per il resto Rincon e Asamoah dovrebbero prendere il posto di Sturaro e Alex Sandro, entrambi squalificati.