Mercoledì 24 Aprile 2024

Conte: "Ho avuto cattivi pensieri. Emozionante tornare allo Stadium"

Alla vigilia di Italia-Inghilterra, il ct ammette il suo disagio per il 'caso Marchisio' e cita Mennea: "Bisogna faticare per raggiungere i sogni. Alla Juve tre anni bellissimi con ricordi indelebili". Otto cambi rispetto a Sofia: dentro Eder e Valdifiori

Antonio Conte e Gigi Buffon (Ansa)

Antonio Conte e Gigi Buffon (Ansa)

Torino, 30 marzo 2015 - Nonostante si tratti di un'amichevole, Italia-Inghilterra è una classica del calcio mai banale. La sfida di martedì sera (ore 20.45) passa però in secondo piano rispetto al ritorno di Antonio Conte nello stadio che lo ha visto trionfare per tre anni da allenatore della Juventus, squadra a lui mai così lontana da quando è diventato ct, con il 'caso Marchisio' a rappresentare l'ultimo strappo di otto mesi pieni di tira e molla: "Se ho avuto il pensiero di dimettermi? Ne avevo tanti altri di pensieri, peggiori. So che non sarà facile, ma vado avanti nel mio lavoro. Mi dicono che forse lavoro troppo, ma mi faccio domande a cui non trovo risposte. Il lavoro dovrebbe essere una regola e invece è considerata una eccezione. Mennea diceva che per raggiungere grandi sogni bisogna fare grande fatica. E' la verità. Stiamo cercando di lavorare per costruire qualcosa di buono, c'è un ricambio generazionale importante. Bisogna avere quel minimo di pazienza per permettere a calciatori che si stanno affacciando di crescere senza essere bocciati alla prima occasioneHo la fortuna di avere un gruppo di ragazzi bravi e questo mi lascia tranquillo". 

"EMOZIONATO PER IL RITORNO A TORINO" - L'accoglienza in città è stata calorosa, per conoscere quella dei tifosi allo stadio chissà. Comunque vada per Conte sarà "una forte emozione. Ho passato qui tre anni bellissimi con tantissimi ricordi indelebili con la squadra e con la società. Non ci saranno gufi, avremo tanti tifosi dalla nostra parte: gioca la Nazionale e bisogna tifare per l'Italia". Una speranza legittima più che una certezza. 

FORMAZIONE - Conte ha annunciato la formazione che scenderà in campo dal 1'. Confermato il 3-5-2, ma ben otto le novità rispetto al pareggio contro la Bulgaria: tra i pali torna Buffon, Ranocchia prende il posto di Barzagli nel trio difensivo. A centrocampo esordio assoluto per Valdifiori (preferito a Verratti) con Parolo e Florenzi ai suoi fianchi e Darmian e Soriano esterni; davanti sarà Pellè ad affiancare Eder, decisivo a Sofia.  "Queste partite servono per vedere nuovi giocatori, per farli crescere e vedere chi è dentro il progetto. In Bulgaria la squadra meritava di più".

BUFFON: "TRASCORSI GIORNI NON SERENI, MA CI DARANNO PIU' FORZA" - "Il motto 'soli contro tutti' può rendere più eroica questa squadra ma non fa bene a nessuno. In Nazionale si vince e si perde tutti insieme". E' questo il monito che arriva dal capitano azzurro Gigi Buffon, al fianco di Conte in conferenza. "Per arrivare al traguardo del prossimo Europeo dobbiamo essere tutti uniti cercando di sostenere i più giovani. Gli ultimi giorni non sono stati dei più sereni e dei più noiosi, però è molto meglio questo tipo di energia che si sprigiona che non l'apatia. Quando vedo che nell'aria ci sono delle molecole che si muovono, mi fa molto piacere perché provocano sempre delle reazioni - aggiunge - E' sempre andata così nella mia esperienza di campo. Mi auguro che tutto questo possa servire a noi giocatori per compattarci maggiormente e credere ancora di più in quello che si fa".