Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, Allegri: la Roma lotta per lo scudetto

Domani contro il Cagliari, Totti e Juan Jesus verso l'out

Massimiliao Allegri (La Presse)

Massimiliao Allegri (La Presse)

Roma, 27 agosto 2015. Domani sera la Roma affronterà nel posticipo di campionato il Cagliari di Massimo Rastelli, un allenatore giovane alla prima esperienza in Serie A che l'anno scorso ha ben figurato nella serie cadetta sempre alla guida dei sardi. La prima trasferta della Roma arriva dopo il match disastroso che l'ha vista uscire con le ossa rotte contro il Porto. I giallorossi dovranno stare attenti a non subire il contraccolpo psicologico di una gara partita male, con il rosso diretto di De Rossi, e finita peggio, con la squadra in 9 per l'espulsione di Emerson Palmieri e 3 goal subiti.

La fortuna non accompagna gli uomini di Spalletti. Questa mattina a Trigoria si è svolto il penultimo allenamento prima della sfida del Sant'Elia, tra le assenze si è notata quella di Francesco Totti. Il numero 10 giallorosso, che martedì scorso non è riuscito a giocare nemmeno un minuto del match contro il Porto, ha ancora fastidi alla caviglia che lo hanno costretto al riposo per due giorni. Per il Capitano sembri si tratti di un affaticamento leggero, tanto che non dovrebbero essere effettuati accertamenti medici. Dovrebbe giocare al Sant'Elia, invece, Alessandro Florenzi, anche lui assente nel preliminare di Champions per fastidi muscolari al polpaccio. Out, invece, Juan Jesus che ha riportato un trama distorsivo alla gamba, il brasiliano sarà sottoposto ad esami sanitari approfonditi perché si sospetta un versamento. In campo ci dovrebbero andare, invece, Vermaelen, Manolas e Peres per la retroguardia, Nainggolan, De Rossi, Paredes e Florenzi a centrocampo. In attacco Spalletti potrebbe schierare Perotti e Salah affiancati da El Shaarawy, l'ex milanista ha tanta voglia di conquistare il nuovo tecnico.

In maniera quasi inaspettata a prendere le parti della Roma e a riconoscerle il ruolo di concorrente per lo scudetto è proprio l'allenatore dei campioni in carica, Massimiliano Allegri. Il tecnico dei bianconeri ricorda le difficoltà della Juventus nella scorsa stagione per "giustificare" la debacle romanista contro il Porto. "Se ritorniamo indietro di un anno, alla decima giornata ma già prima, la Juve era data per morta e tagliata fuori dallo scudetto" - dice l'allenatore della Juventus - "Ora dopo una prima partita di campionato non possono essere tagliate il Napoli, l'Inter con il cambio d’allenatore o la Roma per episodi sfavorevoli". Allegri si dimostra molto indulgente con i giallorossi, rintracciando la ragione della sconfitta nell'inferiorità numerica. "Mercoledì la Roma ha subito due espulsioni, quindi è stata eliminata perché 11 contro 9 non era semplice ma non è che la Roma non ha la qualità per lottare per lo scudetto come squadra" - conclude Allegri - "Poi se si valuta la gara di mercoledì è normale che è stata strana. Ma questo non vuol dire che la Roma non debba lottare per lo scudetto".