Napoli calcio, le ultimissime. Politano balza in pole

Napoli, 17 gennaio 2018 - Incassato il no di Simone Verdi, pronto a rimanere a Bologna almeno fino a giugno, adesso per il presidente del Napoli De Laurentiis è tempo di volgere altrove le proprie attenzioni: la lista dei candidati è folta ma nelle ultime ore sta avvenendo una scrematura che lascia il solo Matteo Politano sul taccuino di Giuntoli.

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Napoli calcio, ultimissime. Saltato Verdi, ecco le alternative RESISTENZA NEROVERDE - Per il DS campano convincere l'esterno del Sassuolo a trasferirsi alle falde del Vesuvio a gennaio è un gioco da ragazzi, visto che il 24enne di scuola Roma non vede l'ora di potersi misurare finalmente con un palcoscenico importante. Al contrario della vicenda Verdi, in cui era il giocatore ad opporsi nonostante le resistenze non proprio tenaci del Bologna, stavolta è il club di Squinzi a mettersi di traverso, a costo di ignorare le pressioni che arrivano da Politano in persona e dal suo agente. Dopo tutto, trattare con il Sassuolo non è un'impresa semplice: basti pensare che il patron neroverde quest'estate ha rispedito al mittente le offerte di 12 e 16 milioni proposte rispettivamente da Fiorentina e Zenit sempre per provare ad accaparrarsi Politano, uno che nel 4-3-3 di Sarri si troverebbe quanto mai a proprio agio. Merito degli anni sotto la gestione Di Francesco, grazie ai quali l'esterno classe '93 è cresciuto in maniera esponenziale. Così tanto da aver sedotto De Laurentiis, pronto a offrire al Sassuolo 15 milioni più il prestito di Maksimovic.

MURO BLAUGRANA - Difficile che l'affare vada in porto perché la valutazione fatta da Squinzi su Politano è molto più alta: servirebbero almeno 20 milioni cash per provare a scardinare una resistenza di ferro. La stessa che sta facendo il Barcellona per Gerard Deulofeu, chiesto dal Napoli in prestito oneroso con diritto di riscatto: le ultime notizie parlano del netto diniego del club catalano ad accettare questa formula perché, dopo aver versato 12 milioni nelle casse dell'Everton la scorsa estate per riportare l'esterno alla casa madre, adesso la voglia di monetizzare è tanta. Poca invece è la voglia di Sarri di allenare un giocatore che difficilmente si inserirebbe subito negli schemi del tecnico toscano: praticamente l'opposto di quello che ci si aspetta da un eventuale acquisto di gennaio. Già, eventuale, perché venuto meno il sogno proibito Verdi, De Laurentiis non ha intenzione di spendere soldi per prelevare una pedina che non sposterebbe gli equilibri di una squadra che invece fa proprio di questo ingrediente il suo punto di forza.

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