La festa della Juventus
Torino, 28 agosto 2016 - La Juventus ha iniziato questo campionato nello stesso modo con cui aveva finito quello passato: vincendo. Una partenza agli antipodi rispetto a quella di dodici mesi or sono, quando i bianconeri uscivano con le ossa rotte dall'Olimpico dopo la sconfitta con la Roma e con zero punti dopo due giornate. La trasferta nella Capitale quest'anno invece ha sorriso ai campioni d'Italia e ha mostrato tutta la maturità di una squadra che viaggia ormai col pilota automatico. Un sistema di gioco ben oliato, qualità negli interpreti e alcune certezze come la BBC, che non ha risentito granché dell'assenza di Leonardo Bonucci, almeno a livello difensivo.
La manovra è stata affidata ad altri, ma Mehdi Benatia, all'esordio con la nuova maglia proprio nello stadio che lo aveva visto protagonista in giallorosso, è stato impeccabile, uno dei migliori della Vecchia Signora. Il marocchino ha dato l'impressione di giocare da una vita coi compagni di reparto; insomma, Massimiliano Allegri può contare su un'alternativa di lusso al trio Barzagli, Bonucci e Chiellini. Altra garanzia per il tecnico livornese è Sami Khedira, bomber a sorpresa di questo avvio di campionato, con due gol in altrettante giornate. Il tedesco ha deciso la sfida di ieri con l'arma preferita: l'inserimento a tagliare la difesa avversaria, punita ieri con un diagonale imprendibile per Marchetti.
Il centrocampista ex Real Madrid, se risparmiato dalla sfortuna, può recitare un ruolo da protagonista, grazie ad un'intelligenza tattica e ad un senso della posizione rari. Perso Paul Pogba e con Miralem Pjanic ancora fuori per degli acciacchi fisici, Khedira ha preso per mano i compagni e nel secondo tempo le sue iniziative hanno spaccato in due la gara. Adesso arriva la sosta per le Nazionali, utile per ricaricare le pile dopo una partita resa ancora più complicata dal caldo torrido e per permettere ai vari Pjanic e Higuain di entrare in forma. Saranno ovviamente in tanti i bianconeri a lasciare Torino, ma ciò nonostante Allegri comincerà già a preparare la sfida col Sassuolo, sicuramente una delle formazioni più difficili da affrontare in questo momento.
Messi in cascina i tre punti con la Lazio, la dirigenza juventina è al lavoro per regalare al proprio tecnico gli ultimi tasselli. Con Juan Cuadrado, anche ieri in tribuna nella vittoria del suo Chelsea, che sembra più vicino al ritorno nel capoluogo piemontese, Beppe Marotta sta vagliando le varie opzioni per la fascia mediana del campo. La pista che porta a Blaise Matuidi non è stata ancora abbandonata, come restano in piedi quelle per Marcelo Brozovic, Moussa Sissoko e Mateo Kovacic. Tutti nomi che potrebbero scaldarsi da un momento all'altro, visto che il mercato si chiuderà fra appena tre giorni. Madama deve fare in fretta, Allegri e i tifosi attendono con ansia la ciliegina sulla torta.