Venerdì 26 Aprile 2024

Juventus-Fiorentina 1-0. Basta Mandzukic

Quinto successo in campionato per la squadra di Allegri, apparsa poco brillante. L'attaccante croato decide l'incontro su assist di uno scatenato Cuadrado. Colpisce la personalità di Bentancur

L'esultanza di Mandzukic e Dybala

L'esultanza di Mandzukic e Dybala

Torino, 20 settembre 2017 - La Juventus ingrana la quinta e all'Allianz Stadium stende anche la Fiorentina, restando a punteggio pieno in vetta alla classifica alla pari del Napoli. Gara priva di grossi sussulti nel primo tempo e che si anima nella ripresa grazie all'asse Cuadrado-Mandzukic, che oltre che firmare il gol decisivo, crea i maggiori grattacapi alla retroguardia viola. Del croato la rete che vale i tre punti, in una serata in cui il pubblico bianconero scopre Rodrigo Bentancur, probabilmente il migliore in campo per continuità e sicurezza. Il classe '97, come profetizzato da Allegri, potrebbe rivelarsi la sorpresa del campionato.

Rivivi qui la diretta

Serie A, la classifica aggiornata

Il tecnico livornese ripresenta l'esperimento di Sturaro da terzino destro e dà nuovamente fiducia al centrocampista uruguaiano, alla prima presenza da titolare in campionato. La Juventus prende l'iniziativa sin da subito, senza però riuscire a trovare varchi a causa del pressing alto della Fiorentina. I toscani fanno densità a centrocampo e a ogni palla recuperata cercano la ripartenza con il lancio lungo su Simeone. Non è un caso che l'unica vera occasione del primo tempo sia una punizione di Dybala fuori di poco. Per il resto poche emozioni, visto il ritmo blando della manovra bianconera e la compattezza di entrambe le difese. Da sottolineare comunque le ottime prestazioni fra i padroni di casa di Asamoah e soprattutto di Bentancur, che impressiona per personalità. Al rientro in campo, la Vecchia Signora capisce di dover aumentare i giri del proprio motore ed è quello che effettivamente fa. Chi ne ha più di tutti è sicuramente Cuadrado, che al 52' fa partire un cross su cui non arriva Higuain ma Mandzukic, che in tuffo anticipa Gaspar e batte Sportiello. Sbloccato il punteggio, i campioni d'Italia prendono fiducia e pochi minuti dopo si rendono pericolosi nuovamente con un cross di Cuadrado che però non trova nessun compagno. La Fiorentina risponde con un tiro da fuori di Thereau, ma il francese non inquadra la porta. Al 66' ecco la svolta della gara: Matuidi se ne va sull'out di sinistra e Badelj, già ammonito, lo stende proprio al limite dell'area. L'arbitro Doveri prima assegna il penalty agli uomini di Allegri, poi attraverso l'utilizzo del Var cambia decisione, optando per la punizione, ma espelle il centrocampista croato di Pioli. In superiorità numerica, Madama colleziona immediatamente una paio di chance per raddoppiare. La prima pare la fotocopia dell'1 a 0, ma questa volta il tentativo di Mandzukic viene salvato quasi sulla linea da Gaspar. Sulla seconda è invece bravo Sportiello a respingere il destro potente di Cuadrado. Il colombiano è la vera spina nel fianco della retroguardia gigliata e lo dimostra ancora una volta quando mette in mezzo l'ennesimo pallone per Mandzukic, che di testa impegna in due tempi Sportiello. Il portiere ospite è attento anche sulla conclusione del neo entrato Pjanic all'85'. La tavola sembra apparecchiata per un comodo finale e invece la Juve chiude in sofferenza, difendendo però con le unghie e con i denti il risultato, il 40esimo consecutivo senza sconfitte fra le mura amiche.