Gianluigi Donnarumma (LaPresse)
Milano, 4 luglio 2017 - Donnarumma ha detto no. E questa volta non si tratta di rinnovo, ma semplicemente di Maturità. Quella con la 'emme' maiuscola, intesa come esame di Stato. La stagione è già stata sufficientemente impegnativa per il portiere del Milan, sia tra i pali del Milan, sia (soprattutto) nel post-campionato, quando la partita per il suo rinnovo è stata ben più combattuta e provante di qualsiasi match sul campo. Pressioni, critiche (una pioggia di soldi finti fu lanciata verso la sua porta agli scorsi europei Under 21) e una tensione crescente e costante. Almeno fino a questa notte, quando a questione sembra essersi conclusa con l'accordo (manca ancora la conferma) con la società rossonera per il rinnovo del contratto. Sei milioni netti a stagione nelle tasche del giocatore per cinque anni, con clausola di rescissione fissata a 50 milioni (100 in caso di qualificazione in Champions League). Un 'ben di Dio' che il portierone rossonero intende iniziare a godersi da subito, rinunciando persino agli esami di Maturità che per lui sarebbero cominciati domani.
E così Gianlugi Donnarumma sarebbe già volato a Ibiza con un aereo privato per trascorrere le vacanze sull'isola spagnola. Niente esame per ottenere da privatista il diploma di Ragioneria, almeno per quest'anno. La maturità, inizialmente era stata posticipata er l'impegno del calciatore all'Europeo Under 21 in Polonia.