Mercoledì 24 Aprile 2024

Antonio Cassano ci ripensa: "Resto al Verona". Ecco chi l'ha convinto

Dopo aver annunciato l'addio agli scaligeri con cui aveva da poco firmato, il talento barese ritorna sui suoi passi: ecco tutti i retroscena

Antonio Cassano annuncia il ritiro, poi ci ripensa: resto a Verona (Ansa)

Antonio Cassano annuncia il ritiro, poi ci ripensa: resto a Verona (Ansa)

Verona, 18 luglio 2017 - "E' stato solo un momento di debolezza". Antonio Cassano non smette mai di stupire e, dopo aver annunciato questa mattina l'addio al Verona (ad appena 8 giorni dalla firma), questo pomeriggio è tornato sui suoi passi. "Resto qui, continuo con questa maglia per vincere questa scommessa", ha detto il 35enne barese durante la conferenza stampa convocata proprio per spiegare le ragioni di un divorzio che non si è poi consumato.

LE SCUSE - "Se i tifosi gialloblù si sono sentiti offesi, chiedo scusa. Ma sia chiara una cosa: avrei lasciato il calcio, non il Verona", ha sottolineato FantAntonio. Perché voleva smettere? Ecco l'ammissione: "E' stato un momento di debolezza - spiega Cassano -, questa mattina ero stanco. Poi mi sono reso conto che stavo sbagliando ancora una volta: forse questa sarebbe stata la cavolata più clamorosa della mia carriera, più grande di tutte quelle che ho commesso in passato".

GLI STIMOLI - Ora con che motivazioni prosegue quest'avventura? "Voglio fare l'ultimo miracolo della mia vita calcistica: chiudere con una grande stagione qui", garantisce il fantasista ex Parma. Ora sarà il campo, come sempre, a giudicare il valore delle sue parole. 

IL RETROSCENA - Sembra che dietro questo clamoroso ritiro (poi scongiurato), ci fosse la nostalgia di casa, della famiglia. E proprio dalla famiglia, nella figura di sua moglie Carolina Marcialis, è arrivato l'input decisivo per continuare. Una telefonata della sua compagna avrebbe convinto Antonio a tornare sui suoi passi e proseguire quest'avventura ancora neanche cominciata (a parte qualche allenamento e un'amichevole).

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