Una delle prime immagini di Ladislav Krejci con la maglia del Bologna (Facebook)
Bologna, 7 luglio 2016 – Tra le richieste di Roberto Donadoni per rifiutare la ricca offerta della Nazionale e rimanere a Bologna, doveva per forza di cosa esserci anche quella di avere la squadra pressocché al completo per l’inizio del primo ritiro stagionale. Almeno così sembrerebbe osservando gli ultimi giorni del mercato rossoblù, in cui Riccardo Bigon ha piazzato un colpo dietro l’altro: prima l’acquisto di Ladislav Krejci, ufficializzato questa mattina dal Bologna; poi il rinnovo di Franco Brienza, che si è meritato la riconferma dopo una stagione positiva come quella scorsa; infine l’acquisto di Simone Verdi, giovane fantasista in cerca di riscatto dopo annate passate all’insegna degli infortuni e della discontinuità. Per Brienza un anno di contratto a cifre molto vicine a quelle della passata stagione, sui 200-250mila euro netti. Verdi, invece, dovrebbe arrivare a Bologna dal Milan con la formula del prestito con diritto di riscatto a una cifra vicina ai 3 milioni di euro.
Con gli acquisti di Di Francesco (che sarà presentato domattina), Krejci e Verdi e la conferma di Brienza, la trequarti a disposizione di Donadoni è praticamente completa. Il mercato è ancora lungo e non è affatto da escudere, per esempio, un’eventuale cessione di Mounier, ma allo stato attuale delle cose di caselle a disposizione per nuovi arrivi non ce ne sono. Il discorso, ovviamente, riguarda da vicino anche Emanuele Giaccherini, che oramai può essere considerato a tutti gli effetti (non solo sulla carta) un ex giocatore del Bologna. Più nebulosa la situazione di Diawara: il Bologna spera ancora di cedere il proprio gioiello alle cifre richieste, onde evitare il problema del rinnovo del contratto del giocatore, ma se la Roma (o la Juventus) non stringeranno i tempi, Bigon, Di Vaio e Fenucci opteranno per l’opzione B, quella che prevede la permanenza del regista guineano sotto le Due Torri. In quest’ottica, gli acquisti delle ultime ore somigliano molto da vicino a quelle pensate per il “piano B” di cui aveva parlato Fenucci qualche settimana fa.
Non solo mercato in entrata. In questi giorni, infatti, il Bologna è riuscito a piazzare diversi esuberi. L’ultimo di questi è stato Matteo Mancosu: dopo una stagione deludente in maglia rossoblù e la parentesi a Carpi nella seconda parte dello scorso campionato, l’ex capocannoniere della Serie B ha accettato il grande salto oltreoceano nella Major League, dove il bomber sardo indosserà la maglia dei Montreal Impact, la squadra oltreoceano del chairman Joey Saputo. Oltre a Mancosu, il Bologna è vicino alla cessione dell’ormai ex-capitano Archimede Morleo, molto ambito da diverse squadre del campionato cadetto, e continua a lavorare per la risoluzione del contratto di Robert Acquafresca, ambito in Giappone, a un anno dalla naturale scadenza.