Giovedì 25 Aprile 2024

Fifa, Blatter sospeso 90 giorni. Rischia anche Platini

Il comitato etico della Fifa, riunitosi a Zurigo dopo l'apertura dell'inchiesta per i presunti pagamenti illeciti all'attuale numero 1 della Uefa, ha chiesto la sospensione del presidente. Dovrebbe essere ratificata venerdì

Sepp Blatter (Olycom)

Sepp Blatter (Olycom)

Zurigo, 7 ottobre 2015 - Novanta giorni di sospensione per Joseph Blatter: è la richiesta del comitato etico della Fifa nei confronti del presidente, arrivata al termine della riunione svoltasi a Zurigo e convocata in seguito all'inchiesta aperta il mese scorso dalla magistratura svizzera che vede Blatter indagato per gestione fraudolenta e appropriazione indebita. Secondo l'accusa, il colonnello 79enne di aver firmato un contratto "sfavorevole" per la Fifa e aver versato pagamenti irregolari per 2 milioni di franchi svizzeri all'attuale presidente della Uefa, Michel Platini.  La decisione dovrà essere ratificata da Joachim Eckert, presidente della camera giudicante del comitato, probabilmente nella giornata di venerdì.

Sia Blatter, sul trono del calcio mondiale dal 1998, che Platini, probabilissimo candidato alla sua successione in vista delle elezioni già fissate per il prossimo 26 febbraio, hanno negato qualunque tipo di irregolarità. Al momento non è stata presa alcuna decisione sul numero uno della Uefa. 

Poche ore prima della clamorosa decisione del comitato etico, Blatter aveva ribadito per l'ennesima volta la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati: "Sono stato 'condannato' senza che ci sia alcuna prova di irregolarità da parte mia. È davvero scandaloso - le sue parole in un'intervista al settimanale tedesco Bunte - Farò un passo indietro solo il 26 febbraio, non un giorno prima. Fino ad allora mi batterò per me e per la Fifa e sono convinto che prima o poi il male verrà alla luce e il bene prevarrà". Evidentemente non aveva previsto la sua sospensione che di fatto chiuderebbe un'era. Pochi giorni fa i principali sponsor della federazione, tra cui Coca-Cola e McDonald's, avevano chiesto a Blatter un passo indietro.

TAVECCHIO - Sulla sospensione di Blatter è intervenuto anche Carlo Tavecchio: "Non voglio esprimere commenti, posso solo dire che in tempi non sospetti non gli ho dato il mio consenso - le parole del presidente della Figc - Se è stata fatta questa richiesta al comitato etico ci saranno dei buoni motiv".