Alessandro Gentile (LaPresse)
Bologna, 20 luglio 2017 – Continua a muoversi e ribollire senza sosta il mercato delle società di Serie A: la Victoria Libertas Pesaro, dopo gli innesti fatti nei giorni scorsi sugli esterni dove sono arrivati l’argentino Bertone e lo statunitense Moore, piazza un colpo intrigante sotto canestro ingaggiando il pivot statunitense Eric Mika. Lungo di 209 centimetri, Mika è alla sua prima stagione europea dopo aver chiuso la sua avventura alla Brigham Young University con un’ultima stagione in cui ha messo a segno 20 punti e 9 rimbalzi di media.
Innesto sotto le plance anche per la Pallacanestro Varese che riporta in Italia Tyler Cain. Il centro classe 1988, a differenza di Mika, ha nel suo curriculum cestistico diverse esperienze europee avendo vestito le casacche di VEF Riga, Pau Orthez, Digione e Chalon e quella della Fulgor Libertas Forlì nella stagione 2013-2014. Lo scorso anno Cain era a Chalon con cui ha chiuso la stagione viaggiando a 10 punti e 7 rimbalzi di media a partita.
Infine in casa della Virtus Segafredo Bologna, che presto potrebbe ultimare le pratiche per tesserare il centro Shane Lawal. oggi è stato il giorno di Alessandro Gentile accolto dai tifosi bianconeri con un vero e proprio bagno di folla e presentato alla stampa: “Voglio ringraziare i tifosi e la società che mi ha voluto davvero fortemente – ha dichiarato Gentile che in Virtus riabbraccia il fratello Stefano e l’amico fraterno Pietro Aradori – e mi ha dato la possibilità di giocare per questo club così glorioso. Sono molto carico e motivato. So che probabilmente ci vorrà un po’ per trovare la forma giusta ma anche che ci sono tutti i presupposti per fare bene. L’apporto dei tifosi sarà davvero fondamentale quando le cose andranno bene e soprattutto quando andranno male. Per me questa è una ripartenza da zero, come il numero che ho scelto, dopo una stagione sicuramente molto travagliata. Ho scelto la Virtus perché è un club con grandi ambizioni e punta molto sugli italiani con un progetto serio e chiaro. E poi mi faceva piacere poter giocare con mio fratello”.