Vittoria fondamentale del Brasile sulla Spagna
Milano, 10 agosto 2016 - Terza giornata a Rio del torneo di basket contraddistinta dal trionfo del Brasile sulla Spagna per 66 a 65. Un risultato maturato grazie al tap-in volante di Marquinhos a sei secondi dal termine, a cui Llull non ha saputo rispondere sull'ultimo possesso. Vittoria meritata quella dei padroni di casa, costantemente avanti nel punteggio, grazie ad un'eccellente prova collettiva, specie in difesa. Gli avversari faticano infatti a trovare il canestro e la pressione dei carioca spesso e volentieri genera delle palle perse degli uomini di Scariolo. Chiusa la prima frazione a più cinque (18 a 13), i verdeoro hanno visto il ritorno delle Furie Rosse, a causa soprattutto della differenza tecnica fra le due panchine, ma sono comunque riusciti a chiudere in vantaggio il secondo quarto (34 a 31).
La Spagna non è mai riuscita a trovare ritmo in attacco e dopo l'intervallo il Brasile ha tentato la fuga, volando sul più otto fra l'entusiasmo della Carioca Arena. Le iniziative di Garcia e Benite fanno male ai campioni d'Europa, che nell'ultima frazione riescono comunque a rimontare il gap. Gli iberici mettono pure la testa avanti (63 a 65), grazie a Gasol e Llull. Nené dall'altra parte fa uno su due ai liberi, Gasol addirittura zero su due e il canestro di Marquinhos regala un successo fondamentale ai carioca, cacciando gli avversari in un incubo: due sconfitte maturate negli ultimi istanti e contro squadre sulla carta più inferiori.
A completare i risultati del girone B le vittorie dell'Argentina sulla Croazia e della Lituania sulla Nigeria. La selezione albiceleste si conferma a punteggio pieno dopo due turni, battendo la formazione di Petrovic con un terzo quarto stellare, chiuso sul 73 a 54. Simon e compagni tentano la rimonta e la sfiorano, arrivando sino a meno quattro. Decisive le prove di Scola (23 punti), Ginobili e Laprovittola (entrambi a quota 13 punti), mentre alla Croazia non basta la serata di grazia di Saric (19 punti), Bogdanovic (18 punti) e Hezonja (16 punti). Al 40' il tabellone recita 90 a 82 in favore dell'Argentina.
Bissa il successo all'esordio anche la Lituania, vincente sulla Nigeria per 89 a 80. Gli africani restano a lungo in partia (47 pari al 25'), prima che i baltici riescano a scappare sul più di undici di fine terzo quarto. Nell'ultimo quarto gli uomini di Kazlauskas controllano il ritmo e, nonostante il rientro degli avversari fino a meno cinque, riescono ad avere la meglio, trascinati da un Kalnietis stellare da 21 punti, stesso bottino di Maciulis, e 12 assist.