Mercoledì 24 Aprile 2024

Open de España: splendido Molinari

Il torinese conclude al secondo posto grazie a un birdie alla 18 dopo essere stato a due soli colpi dalla vetta. Fatali due putt sbordati alla 16 e 17 che sono costati altrettanti bogey. Vittoria per Morrison

Francesco Molinari

Francesco Molinari

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EPILOGO: Francesco Molinari ha concluso il torneo al secondo posto alle spalle del vincitore James Morrison. Il trentenne inglese ha preso il comando nel terzo giro insieme a Howell e nel quarto non ha avuto tentennamenti. Si è liberato quasi subito del compagno d’avventura e poi ha evitato rischi approfittando delle occasioni che gli si sono presentate sotto forma di tre birdie (-3) potendo anche contare su avversari che, in ultima analisi, non lo hanno mai messo sotto pressione. 
Si è avvicinato pericolosamente Molinari, ma quando era a due colpi dalla vetta non ha avuto una mano dalla sorte. Infatti due volte la pallina ha girato sull’orlo della buca, dopo putt piuttosto corti, trasformando in par e bogey quelli che sembravano un birdie e un par. Un altro bogey alla 17ª lo ha allontanato anche dalla seconda posizione, ma l’ha riacciuffata con un birdie in extremis. In totale cinque birdie e quattro bogey per il 71 (-1) e la certezza di una condizione ritrovata dopo l’infortunio al polso.

Quasi in coda gli altri tre italiani rimasti in gara dopo il taglio: Matteo Manassero e Alessandro Tadini, 61.i con +6, e Marco Crespi, 67° con +7. Manassero ha concluso con un 72 (par) frutto di tre birdie e di tre bogey e Tadini e Crespi sono andati di pari passo con due birdie e tre bogey per il 73 (+1).

TERZO GIRO: Francesco Molinari è al terzo posto nell’Open de España, torneo dell'European Tour che si sta svolgendo  sul percorso del Real Club de Golf El Prat nei pressi di Barcellona. Il torinese si era ritrovato al comando nel corso di un terzo giro perfetto grazie a quattro birdie e nessun errore. Poi è incappato in un doppio bogey alla buca 17 scendendo a quota -5. Rimane comunque in corsa per il titolo e partirà con due colpi colpi di ritardo dalla coppia inglese al comando formata da James Morrison e David Howell. Molinari ha peraltro già vinto l'open spagnolo nel 2012.  Hanno superato il taglio, ma si trovano nel parte bassa della classifica Alessandro Tadini, 53° con +5, Marco Crespi e Matteo Manassero, 57.i con +6.

SECONDO GIRO: Francesco Molinari è stato tra i protagonisti del secondo turno con un parziale di 69 (-3) colpi e con lo score di 141 (72 69, -3), è salito dal 46° all’ottavo posto. Ha recuperato anche Matteo Manassero, da 63° a 34° con 145 (73 72, +1), è arretrato Alessandro Tadini, da 17° a 41° con 146 (70 76, +2) e ha fatto un gran balzo Marco Crespi, da 130° a 54° con 147 (77 70, +3). Sono usciti al taglio, caduto a 148 (+4), Edoardo Molinari, 86° con 150 (72 78, +6), Andrea Pavan (79 72) e Renato Paratore (74 77), 98.i con 151 (+7). 
che ha vinto questo torneo nel 2012,  ha tenuto lo stesso passo con sei birdie e tre bogey. Per Manassero 72 (par) colpi con quattro birdie e quattro bogey, per Tadini 76 (+4) con due birdie, quattro bogey e un doppio bogey, per Crespi 70 (-2) con due birdie, senza bogey. Nessun birdie e sei bogey nel 78 (+6) di Edoardo Molinari, quattro birdie e altrettanti bogey anche nel 72 di Pavan e due birdie e sette bogey nel 77 (+5) di Paratore

Il francese Edouard España è il nuovo leader con 137 colpi (68 69, -7)  precede l’argentinoRicardo Gonzalez (138, -6), il nordirlandese Michael Hoey e il sudafricano Darren Fichardt (139, -5). In quinta posizione con 140 (-4) l’argentino Emiliano Grillo e gli inglesi David Howell e Paul Maddy e in ottava, insieme a Francesco Molinari, il transalpino Benjamin Hebert e gli inglesi John Parry, James Morrison e Jason Palmer. Stanno un po’ deludendo i giocatori di casa più in vista: Miguel Angel Jimenez, campione uscente, è 16° con 143 (-1) alla pari con il sudafricano Trevor Fisher jr in vetta dopo 18 buche, Pablo Larrazabal è 28° con 144 (par) e Sergio Garcia ha lo stesso punteggio di Crespi e, salvo miracoli, sembra tagliato fuori dalla lotta per il titolo.   

PRIMO GIRO: Alessandro Tadini è al 17° posto con 70 colpi dopo il giro iniziale ed è il miglior azzurro in campo. Edoardo e Francesco Molinari sono 46mi con il par, Matteo Manassero, 63° con +1, Renato Paratore, 82° con +2, Marco Cespi, 130° con +5 e Andrea Pavan, 146° con +7. Tadini con quattro birdie e due bogey e sono andati perfettamente di pari passo Edoardo e Francesco Molinari con tre birdie e altrettanti bogey. Per Manassero due birdie, un bogey e un doppio bogey, per Paratore quattro birdie, due bogey e due doppi bogey, per Crespi un birdie e sei bogey, per Pavan tre birdie, sei bogey e due doppi bogey.

È al comando con 65 (-7) il sudafricano Trevor Fisher jr., quest’anno vincitore dell’Africa Open, unico suo titolo nel circuito, e ha un colpo di vantaggio sull’inglese Tommy Fleetwood, sullo spagnolo Eduardo De La Riva e sul sudafricano Darren Fichardt. Al quinto posto con 67 (-5) l’inglese Matt Ford e il cileno Mark Tullo, al settimo con 68 (-4) l’inglese John Parry, il francese Edouard España, il danese Soren Hansen e l’iberico Adrian Otaegui. Al 30° con 71 (-1) l’altro spagnolo Pablo Larrazabal e il belga Nicolas Colsaerts, al 46° come i due Molinari anche l’iberico Miguel Angel Jimenez, campione uscente. Giornataccia per il giocatore più atteso dai fans di casa, Sergio Garcia, 104° con 75 (+3), che probabilmente non ha smaltito il viaggio dagli Stati Uniti dove ha disputato il Players Championship, terminando secondo dopo playoff.

PROLOGO: Francesco Molinari, che ha vinto questo torneo nel 2012, Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Marco Crespi, Renato Paratore, Andrea Pavan e Alessandro Tadini, ossia tutti i giocatori italiani con “carta” per l’European Tour, partecipano all’Open de España (14-17 maggio) in programma sul percorso del Real Club de Golf El Prat, a Terrassa nei pressi di Barcellona, in Spagna.

Ben motivati i giocatori di casa che, in particolare, hanno i loro elementi più affidabili in Miguel Angel Jimenez, che difende il titolo, Sergio Garcia, reduce dallo sfortunato Players Championship superato nel playoff da Rickie Fowler, e in Alvaro Quiros, Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello. Nel field il belga Nicolas Colsaerts, i danesi Thomas Bjorn e Thorbjorn Olesen, gli inglesi Tommy Fleetwood, Tom Lewis e Simon Dyson, lo scozzese Richie Ramsay, i francesi Victor Dubuisson e Romain Wattel, lo svedese Alex Noren, i sudafricani Thomas Aiken, Dawie Van der Walt, Darren Fichardt e Jbe Kruger, gli statunitensi David Lipsky e Peter Uihlein, l’australiano Scott Hend e il coreano Jin Jeong.

Francesco Molinari, impegnato nel PGA Tour, disputa la seconda gara stagionale nel circuito continentale, dopo il sesto posto nell’Alfred Dunhill Championship in Sudafrica dello scorso dicembre. E’ un test importante per il polso infortunato e che l’ha costretto a un periodo di riposo, con un rientro nel WGC Cadillac Championship in cui non era ancora completamente a posto. Dovrà dar seguito ai progressi mostrati nelle ultime tre uscite Matteo Manassero, mentre Edoardo Molinari ha necessità di ritrovare il ritmo che l’aveva portato al 15° posto nello Tshwane Open. Parecchie le note positive per Renato Paratore, al primo anno da pro e nel tour, e hanno bisogno di cambiare passo Marco Crespi, Alessandro Tadini e Andrea Pavan. In palio 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro.