Giovedì 25 Aprile 2024

European Tour: la prima di Broberg

Lo svedese ha vinto la prima gara in carriera superando al play off Reed. Molinari 17° ora parte per il finale a Dubai

Kristoffer Broberg

Kristoffer Broberg

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EPILOGO: Kristoffer Broberg ha vinto con 271 (69 70 64 68, -17) superando con un birdie alla prima buca di spareggio lo statunitense Patrick Reed (271 - 71 69 64 67) con il quale aveva terminato alla pari le 72 buche del torneo. Il 29enne di Stoccolma ha condotto il giro finale del BMW Masters in 68 (-4) colpi, con cinque birdie e un bogey, che non gli sarebbero bastati per raggiungere Patrick Reed, avanti di uno. Lo statunitense, però, dopo essersi portato al comando segnando un eagle, cinque birdie e un bogey, si è fatto raggiungere alla buca 17 con il secondo bogey di giornata (67, -5). Nel playoff Broberg ha piantato la palla a un paio di metri dalla bandiera con il secondo colpo e poi ha imbucato con tutta sicurezza il putt che gli ha garantito la vittoria. Broberg, al primo titolo nell’European Tour, è apparso sulla scena continentale nel 2012. All’epoca giocava nella Nordic League ed essendo tra i primi dell’ordine di merito fu ammesso all’inizio di agosto a partecipare al Finnish Challenge. Vinse il torneo del Challenge Tour (per il quale non aveva ‘carta’)  e nello stesso mese si impose in altre due gare saltando immediatamente sul tour maggiore. Poi concluse la stagione con un quarto successo nel Challenge e la seconda piazza nell’ordine di merito.

Francesco Molinari ha concluso al 17° posto con 277 colpi (68 70 69 70, -11). Francesco Molinari, tornato alle gare dopo una pausa, è stato piuttosto regolare negli score con una escursione di soli due colpi tra il migliore (68, -4 nel primo giro) e i due più alti (70, -2 nel secondo e nel quarto). Ha terminato con quattro birdie e due bogey. Sarà anche lui a Dubai. E’ 43° nella money list con 811.312 punti in tredici tornei disputati, in una annata in cui è stato impegnato anche nel PGA Tour.

Ha ceduto il thailandese Thongchai Jaidee, leader nel terzo turno e sceso al terzo posto con 272 (-16), dopo un parziale di 71 (-1), dove è stato affiancato dallo svedese Henrik Stenson, dal danese Lucas Bjerregaard e del coreano Byeong Hun An. Al settimo con 273 (-15) gli inglesi Justin Rose e Paul Casey, al nono con 274 (-14), lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Ian Poulter, il francese Julien Quesne e il danese Soren Kjeldsen.

L’inglese Danny Willett, 28° con 281 (-7), non è riuscito a sorpassare in vetta alla money list continentale Rory McIlroy (punti 3.393.923 contro p. 3.392.310), assente nell’occasione, ma ora i due sono divisi da appena 1.613 punti. Mai tra i protagonisti l’austriaco Bernd Wiesberger, 24° con 280 (-8), il thailandese Kiradech Aphibarnrat, 31° con 282 (-6), il sudafricano Louis Oosthuizen, 37° con 283 (-5), il tedesco Martin Kaymer, 41° con 284 (-4), e il cinese Ashun Wu, 46° con 285 (-3). Decisamente sotto tono l’iberico Miguel Angel Jimenez, 74° con 298 (+10) sui 78 concorrenti ammessi alla gara.

TERZO GIRO: Il thailandese Thongchai Jaidee (nella foto) ha preso il comando con 201 (67 68 66, -15) colpi relegando al secondo posto il danese Lucas Bjerregaard (202, -14), leader dopo un turno e raggiunto ora dallo spagnoloSergio Garcia e dal coreano Byeong Hun An. In quinta posizione con 203 (-13) lo svedese Kristoffer Broberg e in sesta con 204 (-12) e in grado di competere per il titolo lo statunitense Patrick Reed, lo svedese Henrik Stenson e gli inglesi Paul Casey, Ian Poulter e Ross Fisher. Qualche chance anche per l’inglese Justin Rose, 13° con 206 (-10). Jaidee è stato inappuntabile per 17 buche, condotte con sette birdie, di cui cinque nella prima parte del tracciato, poi sull’ultima buca un bogey ha fatto 66 (-6) colpi e gli ha lasciato a ridosso gli inseguitori. Stesso parziale perAn con sei birdie, un colpo in più per Garcia (67, -5) con sei birdie e un bogey e frenata di Bjerregaard con tre birdie e un bogey per il 70 (-2).

Francesco Molinari è sceso dal nono al 16° posto con 207 (68 70 69, -9) colpi, rimanendo comunque in alta classifica. Il torinese, dopo un birdie alla terza buca, si è complicato la vita con un doppio bogey alla 5ª. Bella e decisa, comunque, la reazione con quattro birdie nel prosieguo (69, -3).

SECONDO GIRO: Francesco Molinari ha mantenuto il nono posto con -6 al termine di un giro in 70 colpi somma di sei birdie e quattro bogey. Ha fatto il vuoto il danese Lucas Bjerregaard (132 - 66 66. -12) che raddoppiando il 66 di partenza ha preso tre colpi di vantaggio sul thailandese Thongchai Jaidee e sullo spagnolo Sergio Garcia (135, -9), leeder dopo un turno.

Al quarto posto con 136 (-8) gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey e il coreano Byeong Hun An, al settimo con 137 (-7) lo statunitense Peter Uihlein e l’inglese Ross Fisher e al nono, alla pari con Molinari, il tedesco Martin Kaymer e il francese Victor Dubuisson. Hanno perso terreno lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Justin Rose, 12.i con 139 (-5), e sono risaliti l’austriaco Bernd Wiesberger, 20° con 140 (-4), e l’inglese Danny Willett, 28° con 141 (-3), impegnato a superare in vetta alla money list continentale il nordirlandese Rory McIlroy, che si è concesso un turno di riposo. Stesso score di Willett anche per il sudafricano Louis Oosthuizen. In ombra il thailandese Kiradech Aphibarnrat, 61° con 146 (+2), il cinese Ashun Wu, 64° con 147 (+3) e l’iberico Miguel Angel Jimenez, 75° con 153 (+9) sui 78 concorrenti ammessi alla gara.

Bjerregaard, 24enne di Frederikshavn senza titoli nel circuito e nel Challenge Tour, ha realizzato sette birdie a fronte dell’unico bogey in 36 buche. Garcia ha vistosamente rallentato con un 71 (-1) frutto di quattro birdie, un bogey e un doppio bogey, e Jaidee si è disimpegnato con sei birdie e due bogey per il 68 (-4).

PRIMO GIRO: Francesco Molinari è partito bene con il nono posto e lo score di -4. Via dalla 10ª anche per Molinari che ha viaggiato in par sulle buche in uscita (un birdie, un bogey), poi ha cambiato marcia e ha fissato lo score con quattro birdie. 

È al vertice con -8 lo spagnolo Sergio Garcia, che precede di misura il coreano Byeong Hun An e il francese Victor Dubuisson (65, -7), vincitore all’inizio del mese del Turkish Airlines Open. Al quarto posto con 66 (-6) l’inglese Ross Fisher e il danese Lucas Bjerregaard, al sesto con 67 (-5) il thailandese Thongchai Jaidee e gli inglesi Justin Rose e Paul Casey, e al nono, insieme a Molinari, lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Ian Poulter.

Sono subito dietro il tedesco Martin Kaymer, 18° con 69 (-3), e il sudafricano Louis Oosthuizen, 24° con 70 (-2), mentre sono già importanti i ritardi accusati dallo statunitense Patrick Reed, dall’austriaco Bernd Wiesberger e dal sudafricano Branden Grace 38.i con 71 (-1), dal thailandese Kiradech Aphibarnrat e dall’inglese Danny Willett, 48.i con 72 (par), quest’ultimo teso a sfruttare l’occasione per superare in vetta alla money list il nordirlandese Rory McIlroy, che si è concesso un turno di riposo. Quasi in coda il cinese Ashun Wu, 66° con 74 (+2), e l’iberico Miguel Angel Jimenez, 75° con 78 (+6) sui 78 concorrenti ammessi all’evento.

PROLOGO: Francesco Molinari, dopo aver saltato le prime due gare delle Final Series, torna in campo nella terza, il BMW Masters (12-15 novembre), e poi parteciperà anche all’ultima, il DP World Tour Championship (19-22 novembre), che a Dubai chiuderà la stagione dell’European Tour.

Sul percorso del Lake Malaren Golf Club, a Shanghai in Cina, saranno di scena anche gli inglesi Justin Rose, Danny Willett, Ian Poulter e Paul Casey, lo svedese Henrik Stenson, gli spagnoli Sergio Garcia e Miguel Angel Jimenez, i sudafricani Louis Oosthuizen e Branden Grace, lo statunitense Patrick Reed, il tedesco Martin Kaymer, l’austriaco Bernd Wiesberger, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat e il cinese Ashun Wu.

Tra i 78 concorrenti ammessi al torneo non ci sarà il nordirlandese Rory McIlroy, leader dell’ordine di merito continntale (punti 3.393.923), che rischia di essere sorpassato da Danny Willett, secondo con p. 3.919.710, attualmente in ottima forma e che si è portato a ridosso grazie al terzo posto di domenica scorsa nel WGC-HSBC Champions. Al 44° con p. 712.792 Francesco Molinari, che ha giocato per buona parte dell’anno nel PGA Tour.

Il montepremi è di sette milioni di dollari (circa 6.540.000 euro) con prima moneta di 1.027.669 euro.