Venerdì 26 Aprile 2024

La confessione di una sesso-dipendente: "Così gestisco il mio problema"

"C'è stata una settimana in cui sono uscita con tre uomini che avevano lo stesso nome"

Sharon Stone in Basic Instinct (Olycom)

Sharon Stone in Basic Instinct (Olycom)

6 marzo 2015 – Diario di una ninfomane, ma stavolta non si tratta né di un film né di un libro. Un'esistenza non certo semplice, quella di una donna australiana che si è raccontata al Gold Coast Bulletin: “Devo fare i salti mortali tutti i giorni per gestire la mia dipendenza dal sesso”.

Passare la notte da un partner all'altro è una consuetudine: “Una volta ho avuto rapporti con due uomini diversi in una sera, prima di incontrarne un terzo con cui, all'epoca, mi stavo frequentando”. C'è stata una settimana in cui è uscita con tre uomini che avevano lo stesso nome: “Non nascondo di aver fatto un po' di confusione...”.

Sebbene ancora alcuni studiosi la ritengano una scusa per nascondere la mancanza di autocontrollo, la maggior parte degli esperti riconosce la dipendenza dal sesso come un disturbo psicologico. “Vorrei incontrare gli uomini solo per andarci a letto. E non dovrebbero nemmeno portarmi a cena, meglio che non si appesantiscano prima di fare sesso”.

Nonostante questo, considera “non così male” avere una relazione stabile con una persona sola: “Così hai sempre qualcuno con cui sfogare la tua fissazione”. Confessa di portare con se alcuni mini-vibratori che utilizza quando corre in bagno per 'risolvere' le emergenze. Ammette di provare vergogna e senso di colpa per la sua condizione: "Qualche volta mi convinco di non avere un problema perché penso che ci siano altre persone che stanno peggio". In ogni caso non la ritiene una “cattiva dipendenza”. Anche perché, precisa, non si assumono droghe o sostanze che fanno male. “E se sei single è piuttosto divertente”.