Il finto Rom di Striscia la Notizia
14 maggio 2015 – Striscia la Notizia denuncia in tv gli scoop taroccati dei colleghi di 'Quinta Colonna' e 'Dalla Vostra parte'. Mediaset compie le opportune indagini, verifica che il servizio andato in onda sia stato effettivamente artefatto e prende una decisione drastica: licenzia il giornalista Fulvio Benelli, autore dei servizi.
Dopo il caso di Fabio e Mingo, un'altra vicenda scomoda scuote il Biscione. E anche questa volta, a far emergere la questione è il programma di Antonio Ricci (GUARDA IL SERVIZIO). Nel mirino sono finiti due servizi andati in onda il 27 aprile (Quinta colonna) e il 3 aprile (Dalla vostra parte): 'Truffatore rom: così rubo le macchine agli italiani' (con in studio Matteo Salvini) e 'Sono d'accordo se fanno lo sterminio'.
In entrambi i casi, il soggetto intervistato è la stessa persona che ha “interpretatò il ruolo di truffatore rom e di estremista musulmano senza essere né l'uno né l'altro”, spiegano Claudio Brachino, direttore Videonews, e Mario Giordano, direttore Tg4, responsabili dei due programmi.
“Con questi servizi - sottolineano i due dirigenti Mediaset - Benelli ha ingannato la buona fede delle nostre testate, rischiando di recare un grave danno al lavoro sempre corretto e professionale della redazione e dei colleghi. La nostra credibilità nell'approfondire fatti e notizie è nota al pubblico, che non a caso sta attribuendo grande successo a entrambi i programmi. E per fortuna esistono gli anticorpi per individuare ed espellere chi, a questa credibilità, attenta in qualsiasi modo”.
Sulla vicenda interviene il conduttore di 'Quinta colonna' e di 'Dalla vostra parte', Paolo Del Debbio: “Siamo sempre stati chiari e onesti con i nostri telespettatori e continueremo ad esserlo. Perché vogliamo stare in mezzo alla gente, vogliamo raccontare i problemi del Paese con impegno e serietà, come abbiamo sempre fatto, senza lasciare spazio alcuno a chi tradisce la fiducia nostra e quella del pubblico”. Per Mediaset non c'è stata altra scelta che interrompere “ogni rapporto professionale” con il giornalista Fulvio Benelli, nei confronti del quale valuta ora “le opportune iniziative legali”.