Sciopero piloti Air France (AFP)
Parigi, 15 settembre 2014 - È iniziato uno sciopero di sette giorni proclamato dai piloti di Air France, che costringerà la compagnia a tagliare almeno la metà dei voli in tutto il mondo. I piloti protestano contro le misure adottate dalla società per ridurre i costi, tra cui lo spostamento di dipendenti verso la compagnia low cost Transavia. Air France ha chiesto ai passeggeri di modificare o posticipare i loro viaggi e ha stimato che oggi potrà garantire soltanto il 48% dei voli.
La compagnia franco-olandese Air France-Klm aveva annunciato la settimana scorsa un piano mirato a risparmiare un miliardo di euro nei prossimi anni, che prevede il trasferimento della maggior parte delle operazioni e dei posti di lavoro in Europa a Transavia. Le autorità aeroportuali di Parigi hanno fatto sapere che negli scali di Charles de Gaulle e Orly è stata confermata stamattina soltanto la metà dei voli di Air France.
CANCELLATI 9 VOLI ANCHE A FIUMICINO - Per lo sciopero dei piloti di Air France in programma fino al 22 settembre, all'aeroporto di Fiumicino, per ora, sono stati cancellati 9 voli tra arrivi e partenze. Nello scalo romano, in particolare, nell'arco dell'intera giornata figurano soppressi 4 voli per Marsiglia, Tolosa e Parigi; 5, invece quelli cancellati in arrivo dalle stesse destinazioni.
REVOCATO LO STOP DEI PILOTI LUFTHANSA - Fa invece marcia indietro il sindacato dei piloti tedeschi Cockpit, che ha rinunciato allo sciopero annunciato per domani sui voli della compagnia di bandiera Lufthansa. "Cockpit non effettuerà lo sciopero previsto", ha indicato il sindacato in un comunicato, spiegando che la direzione della compagnia tedesca ha avanzato una nuova proposta, che le parti discuteranno. Quello di domani sarebbe stato il quarto sciopero in tre settimane dei piloti della Lufthansa, impegnati nella lotta contro il piani di tagli e prepensionamenti. Mercoledì scorso l'ultima protesta dei piloti aveva costretto a terra 110 voli e circa 13-5000 passeggeri.