Venerdì 26 Aprile 2024

Russia, addio all'ora legale. Le lancette non si spostano più

Putin cancella l'esperimento del suo predecessore Medvedvev, che aveva deciso di adottare l'ora legale per tutto l'anno

Il presidente russo Vladimir Putin (Reuters)

Il presidente russo Vladimir Putin (Reuters)

Mosca, 25 ottobre 2014 - Lancette dell'orologio indietro di un'ora anche in Russia, che torna così all'orario invernale in via permanente dicendo addio, dopo tre anni, al discusso esperimento di adottare l'ora legale tutto l'anno. Il presidente Vladimir Putin pone così fine a un altro esperimento del suo predecessore Dmitri Medvedvev, che aveva deciso di ridurre a nove i fusi orari della Federazione, dall'estremo oriente della Kamchatka a Kaliningrad, ai confini dell'Unione europea: da domani, quindi, si torna ai tradizionali undici fusi orari.

Nel 2011 Medvedev aveva deciso di spostare gli orologi russi permanentemente sull'orario estivo (quattro ore oltre l'ora di Greenwich) sostenendo che l'alternanza tra ora legale e ora solare sconvolgeva i bioritmi delle persone e rendeva le "mucche infelici". Ma la riforma aveva provocato un'ondata di scontento da parte dei russi, costretti nelle mattine d'inverno ad alzarsi di fatto nel cuore della notte. A luglio Putin, che notoriamente non ama comparire in pubblico al mattino presto, aveva firmato una legge che riportava in vita l'orario invernale (ora di Greenwich più tre ore) sancendone l'adozione in permanenza.

Il balletto degli orari, apparentemente a casaccio, ha irritato i russi. Gli esperti sanitari, dal canto loro, hanno rassicurato la popolazione: il ritorno all'ora solare non provocherà danni. "Le mattine buie hanno effetti peggiori sulla salute delle persone che le serate buie", ha detto il responsabile della medicina dal sonno presso l'Agenzia federale medica e biologica, Alexander Kalinkin. 

L'orario è un tema squisitamente politico tra i Paesi ex sovietici. L'ex penisola ucraina della Crimea ha spostato le lancette aventi di due ore, allineandosi all'ora di Mosca, dopo l'annessione a marzo da parte della Russia. La vicina Bielorussia ha seguito la Russia nel'orario estivo perenne nel 2011, ma ora il presidente Alexander Lukashenko si rifiuta fermamente di tornare all'orario invernale. L'Ucraina invece ha scelto l'Europa anche nella misura del tempo, alternando ora solare e ora legale.