Giovedì 25 Aprile 2024

RUBATI ANCHE I SOLDI PER HAITI

Paolo Franci Roma ERA sfuggito all'alba tragica del pallone, il blitz degli agenti svizzeri all'hotel Baur au Lac di Zurigo, grazie a un toast con la marmellata e un caffè lungo. Alejandro Burzaco, imprenditore argentino accusato di corruzione e raggiunto dal mandato di cattura dell'Fbi nell'ambito dell'inchiesta Fifagate, s'era alzato presto quella mattina, per fare un'abbondante colazione, transitando nella hall dell'albergo pochi secondi prima dell'arrivo degli agenti svizzeri. Così, era sfuggito all'arresto, rendendosi irreperibile e da quel momento ricercato dall'Interpol con priorità massima. IERI, a sorpresa, ha deciso di consegnarsi alle autorità italiana. Attorno alle 11,30, accompagnato da un avvocato italiano e uno argentino, si è presentato negli uffici della Questura di Bolzano dove è stato arrestato dal capo della suadra mobile, Giuseppe Tricarico. Il cinquantunenne imprenditore argentino, titolare della società Torneos, piuttosto conosciuta nel settore televisivo sudamericano, è coinvolto nello scandalo tangenti per l'organizzazione dei Mondiali. Burzaco è stato accompagnato dagli agenti in un residence di Bolzano dove si trova agli arresti domiciliari e sarebbe disposto a non opporsi alla richiesta di estradizione delle autorità americane. DAL POZZO nero della Fifa nel frattempo, affiorano particolari che, se dovessero trovare riscontri , sarebbero tra i più luridi e infamanti. L'ex vicepresidente della Fifa Jack Warner, già coinvolto nel Fifagate con l'accusa di aver incassato 10 milioni di dollari per favorire l'assegnazione del Mondiale del 2010 al Sudafrica, secondo la Bbc, sarebbe nel mirino dei magistrati americani per la scomparsa di ingenti somme di danaro destinate alle vittime del terremoto di Haiti. centro dell'indagine, vi sarebbero i 750mila dollari che nel 2010 il 72enne ex numero due della Fifa ricevette in occasione della sua visita ad Haiti dalla federcalcio coreana e dalla stessa Federazione mondiale, per contribuire alla ricostruzione del Paese dopo il terribile disastro. Non è noto, per ora, quale sarebbe la cifra che Warner, per il quale c'è una richiesta di estradizione negli Usa, avrebbe distolto dalla donazione.