Olimpico, 4 aprile 2015: striscioni offensivi contro la mamma di Ciro Esposito (ANSA)
Roma, 7 aprile 2015 - Curva Sud dell'Omipico chiusa per un turno. È questa la sanzione decisa dal giudice sportivo per gli striscioni contro la madre di Ciro Esposito, esposti dai tifosi romanisti durante la partita con il Napoli. La sanzione sarà scontata nel prossimo turno casalingo, in programma contro l'Atalanta il 19 aprile. Quattro striscioni "dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze", più cori di "discriminazione territoriale": con queste motivazioni il giudice sportivo di serie A Tosel ha annunciato la chiusura della Curva.
IRA DI PALLOTTA - "Non è giusto che tutti i nostri tifosi vengano puniti per pochi 'fucking idiots' che frequentano la Sud", ha detto il presidente della Roma, James Pallotta. "Sono sicuro che la maggior parte dei tifosi è stufa di questi idioti. Sta a noi insieme farli smettere". "In Italia è arrivato il momento di cambiare - aggiunge il presidente giallorosso intervenuto a Roma Radio -. Speriamo di non essere i soli a pensarlo". E ancora: "Siamo molto delusi dalle azioni prese. Non è giusto subire le conseguenze di azioni stupide di pochi". Poi Pallotta ha contattato telefonicamente Antonella Leardi.
BENITEZ - "Bisogna chiudere le curve e gli stadi. Soltanto così si riuscirà a risolvere il problema", aveva detto il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, senza usare mezzi termini. "Oggi - ha aggiunto - con i social che veicolano opinioni senza responsabilità la legge deve essere più severa".
ANCHE LA MULTA - Il giudice sportivo ha sanzionato poi la Roma con una multa di 12mila euro "a titolo di responsabilità oggettiva per avere un componente della panchina aggiuntiva, nel corso del primo tempo, fatto uso reiteratamente di una apparecchiatura rice-trasmittente; (regola n. 4 del Regolamento del giuoco del calcio); infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale; per avere inoltre, omesso di intervenire, nonostante i reiterati solleciti arbitrali, affinché i raccattapalle sistematicamente ed intenzionalmente non ritardassero la ripresa del giuoco".
GLI ALTRI PROVVEDIMENTI -Sempre in riferimento alle partite dell'ultima giornata di campionato, sanzionati l'attaccante dell'Atalanta Mauricio Pinilla con tre giornata di squalifica per avere nella gara contro il Torino "al 47' del secondo tempo, colpito un calciatore della squadra avversaria con un violento calcio ad una gamba". Una giornata di squalifica invece per Migjen Basha (Torino), Modibo Diakite (Cagliari), Federico Peluso (Sassuolo), Dusan Basta (Lazio), Mauricio (Lazio), Giampiero Pinzi (Udinese), Ivan Piris (Udinese), Vasco Regini (Sampdoria) e Vasileios Torosidis (Roma).