Giovedì 25 Aprile 2024

Renzi all'Onu: "Isis alle porte. L'Italia è pronta a un ruolo guida per stabilizzare la Libia"

L'annuncio del premier Matteo Renzi, nel suo intervento all'Assemblea generale dell'Onu. Il premier ha premesso che questa eventualità si realizzerebbe soltanto se fosse il governo libico a chiederlo, e comunque la partecipazione dell'Italia si limiterebbe all'assistenza e stabilizzazione del Paese

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il suo intervento all'Onu (LaPresse)

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il suo intervento all'Onu (LaPresse)

New York, 29 settembre 2015 - "L'Italia è pronta a un ruolo guida in Libia". Perché "l'Isis è alle porte". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, nel suo intervento all'Assemblea generale dell'Onu. Il premier ha premesso che questa eventualità si realizzerebbe soltanto se fosse il governo libico a chiederlo, e comunque la partecipazione dell'Italia si limiterebbe all'assistenza e stabilizzazione del Paese. Renzi ha detto che la Libia non è stata dimenticata dall'Onu, che i libici "non sono soli" e ha lanciato un appello perché "tutti le parti in Libia" aspirino ad una pace duratura. Di Libia - definendola "priorità" per l'Italia nella lotta al terrorismo - il premier aveva parlato anche in un'altra occasione, intervenendo poche ore prima al summit contro il terrorismo e gli estremismi violenti organizzato da Barack Obama sempre all'Onu. "Abbiamo preso atto del fallimento dell'inerzia in Siria, dunque bisogna avere coraggio di guardare in faccia la realtà: l'Isis è un nemico pericoloso alle nostre porte".

Dopo il conflitto in Libia, il premier non poteva non soffermarsi sulla tragedia dei migranti"Parlo a nome di un popolo generoso e responsabile che si impegna nel salvataggio di migliaia di fratelli e sorelle nel cuore del Mediterraneo" ha detto, citando poi i nomi dei bambini nati sulle navi italiane (Diabambi, Salvatore, Francesca Marina...) senza dimenticare il piccolo Aylan, morto a Bodrum, ucciso dai nuovi schiavisti. "L'Italia è stata la prima a cogliere l'importanza della crisi dei migranti, iniziata nel Mediterraneo. Ma il problema non sono i numeri quanto la paura". Quella paura che fa innalzare i muri. "L'Europa è nata per abbattere i muri e vedere sorgerne di nuovi è intollerabile".

Renzi ha anche accennato a quale potrebbe essere il ruolo dell'Italia nelle zone del conflitto, lanciando la proposta per i "caschi blu della cultura""L'Italia - ha detto - è il Paese nel quale è nata la pratica della conservazione dei beni culturali. Abbiamo in Italia la più alta concentrazione al mondo di siti Unesco e ci candidiamo a essere custodi della cultura nel mondo, portando avanti azioni concrete, sia da qui a New York, sia a Parigi con l'Unesco, per la conservazione della cultura. Sulla base di un modello che abbiamo sviluppato in casa nostra, proponiamo di realizzare una task force con membri militari e civili per operazioni di tutela e ricostruizione dei siti storico-artistici, che sarà a disposizione dell'Unesco e potrà essere schierata nel quadro delle missioni di pace dell'Onu".