Venerdì 26 Aprile 2024

Rai, proposta di riforma M5S. "Cda con soli 5 componenti, abolizione della Vigilanza"

Roberto Fico: "Avevo promesso di essere l'ultimo presidente". Martedi il deposito della proposta. Tratti salienti: "Ruolo non discrezionale dell'Agcom e controllo a valle riservato al Parlamento"

Roberto Fico, M5S (Ansa)

Roberto Fico, M5S (Ansa)

Roma, 1 marzo 2015 - Nessun decreto del Governo.  Perché "con una discussione libera in Parlamento le leggi sono di maggiore qualità". Martedì il Movimento5 Stelle presenterà la propria proposta di legge "per la riforma della governance della Rai". Che - anticipa a in 1/Ora il presidente della Commisione di Vigilanza, Roberto Fico  - avrà "un Cda a 5 membri", "consiglieri scelti attraverso l'invio di curricula", e sarà contraddistinta da una "cabina di regia" dell'Agcom che valuterà i curricula in maniera "non discrezionale". Una rivoluzione che prevede anche - e prima di tutto - l'abolizione della Commissione di Vigilanza.

UNA BUGIA  - Secondo Fico, è "una bugia" quella di Renzi, a caccia di "pretesto per fare il decreto". Nel progetto di riforma pentastellato, il ruolo dell'Agcom "non sarà discrezionale". L'Authority "avrà i curricula e li valuterà per positivi e negativi a seconda di parametri specifici e a valle ci sarà il controllo del Parlamento e non del governo. Vogliamo sostituire tutto l'articolo della Gasparri sulla governance, creando un cda a 5 membri".

CORSIA PEREFERENZIALE Tempi previsti? "Entro maggio con una corsia preferenziale dataci dai presidenti della Camere, possiamo arrivare a chiudere un'epoca" sintetizza Fico. Che critica così governo e Pd: "E' irresponsabile non dialogare con l'opposizione, l'univa vera dopo trent'anni, perché dà il senso dell'equilibrio democratico". Oggi minacciato, secondo i grillini, dalla voglia del premier di mostrare i muscoli.