Roma, 15 luglio 2015 - Un piano da 400 milioni di euro fino al 2020 per gli indigenti. Un aiuto che quest'anno vedrà le tonnellate di cibo distribuite passare da 65mila a 100mila. Così il governo farà fronte al problema povertà in Italia. Un fenomeno che, dati Istat di oggi alla mano, pare essersi quanto meno arrestato. Anche se nel Paese restano ancora 4 milioni di indigenti.
“L’assistenza agli indigenti è un dovere e occorre continuare anche a dare risposte immediate sul versante dell'accesso al cibo - commenta il ministro per le politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina -. Il Governo ha varato un piano di assistenza alimentare fino al 2020 al quale abbiamo destinato oltre 400 milioni di euro. Un lavoro gestito dal Ministero delle politiche agricole e dal Ministero del Lavoro insieme all’indispensabile contributo degli enti caritativi, che ci consente di portare aiuto a oltre 6 milioni di cittadini in difficoltà".
"Quest’anno alziamo da 65mila a 100mila tonnellate gli alimenti distribuiti con questo sistema - continua il ministro -. Allo stesso tempo lavoriamo sul tema del contrasto agli sprechi, in Italia si recuperano oggi dalla grande distribuzione e dall’industria circa 550mila tonnellate di cibo non più commercializzato ma ancora perfettamente commestibile. Vogliamo portare a 1milione di tonnellate il recupero destinato agli indigenti e per farlo abbiamo presentato il piano SprecoZero e il Parlamento discuterà presto la legge contro lo spreco attraverso la quale renderemo per le aziende più conveniente donare il cibo piuttosto che distruggerlo”.
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