Venerdì 26 Luglio 2024

Trema tutta Napoli, terremoto di 4.4 ai Campi Flegrei: è la scossa più forte in 40 anni

Due eventi ravvicinati, alle 19,50 di magnitudo 3.5, e uno alle 20.10 (4.4): il valore più alto registrato dagli anni 80. Poi altre scosse, di cui una di 3.9. Panico fra la gente, treni e metro in tilt. Unità di crisi a lavoro, protezione civile: “Non ci sono feriti, ma registriamo alcuni danni a edifici e caduta di calcinacci”. Sgomberate 35 abitazioni a Pozzuoli, dove arriva il governatore De Luca. Scuole chiuse: ecco dove

Napoli, 20 maggio 2024 – Ancora scosse di terremoto a Napoli, una più forte dell’altra in una serata di paura per i campani. L’Ingv ha registrato un evento di magnitudo 3.5 alle 19.50 ai Campi Flegrei, nel comune di Pozzuoli. E un secondo di 4.4 alle 20.10, con epicentro analogo. Successivamente la terra è tornata a tremare altre volte a ripetizione, senza superare l’intensità di 3.9. La zona dei Campi Flegrei è caratterizzata dal fenomeno del bradisismo (l’innalzamento del suolo dovuto alla presenza di magma vulcanico in profondità) che solitamente genera scosse ravvicinate ma di lieve entità.

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Terremoto ai Campi Flegrei, l’allerta resta alta: ordine di evacuazione al carcere di Pozzuoli

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Terremoto ai Campi Flegrei, gente in strada a Pozzuoli e sul lungomare di Napoli (Ansa)
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La gente nel panico

L’origine del movimento tellurico – com’è tipico dell’area – è stata superficiale (3 km di profondità) e questo amplifica la forza della scossa. Tanto lo spavento dei napoletani, che si sono riversati in strada e sui social per condividere la paura. “Stavolta è stata pesante, sembrava che non finisse mai”, commenta un uomo che ha lasciato di corsa la sua casa a Bagnoli. Non si hanno attualmente notizie di eventuali feriti: sono invece pervenute segnalazioni di crepe e cornicioni caduti.   

Lo sciame sismico

Dopo la scossa delle 20.10 - che era stata preceduta da uno sciame sismico partito alle 19.51 - si sono susseguite molte scosse di minore intensità tuttora in corso e comunque di magnitudo non elevata. In particolare, alle 19.56 di magnitudo 1.8, alle 20.09 di 1.5, alle 2012 di magnitudo 1.0 e alle 20.16 di 1.2.

L'epicentro del sisma nell'area dei Campi Flegrei, comune di Pozzuoli (fonte INGV)
L'epicentro del sisma nell'area dei Campi Flegrei, comune di Pozzuoli (fonte INGV)

I danni 

Al momento, si legge sul profilo X della protezione civile, "non si segnalano feriti", mentre sono state "rilevate alcune lesioni agli edifici e caduta di calcinacci''. Sono 35 le abitazioni sgomberate, in 3 edifici, in via precauzionale. Lo si apprende dalla prefettura di Napoli. Per quanto riguarda la viabilità e i sotto servizi non vengono segnalate particolari problematiche, così come sul piano sanitario. Intanto è "in corso l'allestimento di aree di accoglienza'', con i volontari sul posto. "Il Dipartimento è in contatto con le strutture operative e le autorità sul territorio", si legge.

Pozzuoli, allestite 4 aree accoglienza cittadini

"Stiamo allestendo 4 aree per l'accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l'assistenza alla popolazione". Ad annunciarlo con un video pubblicato sul proprio profilo Facebook il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni. Informa i suoi concittadini di essere "al lavoro con grande attenzione e impegno". Le aree del comune deputate all'accoglienza sono il Palatrincone, il parcheggio C9 in via Vecchia delle Vigne, la piazza a Mare e il Largo palazzine. "È un momento particolare per la nostra comunità. Dobbiamo restare uniti e compatti. Tutti insieme - le parole di Manzoni - possiamo fare tanto per venirne fuori".

De Luca in viaggio verso Pozzuoli

A Pozzuoli è giunto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il governatore, accompagnato dal direttore della Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, e dal direttore generale della Protezione civile della Campania, Italo Giulivo, prima ha preso parte a una riunione operativa alla quale ha partecipato anche il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, e poi ha incontrato alcuni cittadini al porto che chiedevano rassicurazioni: “Sono qui per tranquillizzarvi – le parole di De Luca –. Si sta facendo tutto quello che si deve fare in questi casi. Non dovete avere paura”. Tra le priorità la sistemazione dei residenti di due case per anziani giudicate molto vicine alla Solfatara.

Scuole chiuse: ecco dove

E’ stata disposta la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado nei comuni di Bacoli, Quarto, Monte di Procida, Qualiano e nelle municipalità 9 e 10 di Napoli per la giornata di mercoledì 21 maggio. Intanto, continuano gli accertamenti da parte delle squadre dei vigili del fuoco.

In un post su Facebook, il Comune di Pozzuoli chiede di "mantenere la calma". "Siamo riuniti per affrontare la situazione. Stiamo ricevendo diverse segnalazioni sia alla Protezione civile che alla Polizia municipale, ma le linee sono sovraccariche. In caso di difficoltà, potete utilizzare anche i messaggi del canale Facebook del Comune di Pozzuoli, e del sindaco Gigi Manzoni, indicando indirizzo compreso di civico e numero di telefono. Vi ricontatteremo appena possibile". 

Metro e treni in tilt 

Le ripercussioni del terremoto si fanno sentire su metro e linea ferroviaria. Ritardi e cancellazioni per "accertamenti tecnici” sono state comunicate per la linea 2 della metropolitana. Sospesa la circolazione dei treni in via precauzionale per verifiche sulle linee: Roma - Napoli via Formia; Roma - Napoli via Cassino; Napoli San Giovanni Barra - Villa Literno; Napoli - Salerno via Nocara Inferiore. Ritardi anche sull’Alta Velocità Roma - Napoli; Napoli - Salerno via Monte del Vesuvio. 

Convocata unità di crisi a Roma 

Convocata l'Unità di crisi a Roma dal capo del Dipartimento Fabrizio Curcio, in costante contatto con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. L'Unità di crisi si è resa necessaria dopo lo sciame sismico registrato nella serata di oggi nell'area dei Campi Flegrei.

Il bradisismo dei Campi Flegrei 

I Campi Flegrei sono un'area vulcanica attiva collocata sul lato ovest di Napoli (ne fanno parte i comuni di Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli, Quarto, Giugliano in Campania e parte della città di Napoli). E’ classificata come area con allerta gialla, secondo i parametri della Protezione civile, e caratterizzata da bradisismo, soggetta cioè a lenta deformazione del suolo, responsabile dei terremoti. Durante il solo mese di aprile 2024  i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, hanno registrato in questa zona 1252 terremoti con una magnitudo massima di 3.9. Lo scorso settembre e ottobre, si sono verificate due forti scosse, di 4.2 e 4.0, un record per la zona. Oggi quei valori sono stati superati. Non si verificava una scossa così intensa come quella delle 20.10 da 40 anni a questa parte. 

Notizia in aggiornamento