Mercoledì 24 Aprile 2024

Referendum, Renzi: "Il sì di Obama? C'è chi si tiene lui e chi D'Alema"

Il premier ospite di "In mezz'ora" su Rai 3. E sulla legge di bilancio: "Non è importante lo 0,1%, è battaglia sull'Europa"

Matteo Renzi ospite del programma "In Mezz'Ora" (Lapresse)

Matteo Renzi ospite del programma "In Mezz'Ora" (Lapresse)

Roma, 23 ottobre 2016 - "C'è chi si tiene Obama, e chi si tiene D'Alema". Arriva dal salotto della trasmissione di Rai 3 "In mezz'ora" la risposta del premier Matteo Renzi alle polemiche sull'endorsement del Presidente degli Stati Uniti al Sì al referendum. Una battuta dal programma di Lucia Annunziata per liquidare le critiche che si erano levate da diverse parti politiche all'indomani della visita del presidente del Consiglio alla Casa Bianca, dall'ironico "basta un yes" di Pierluigi Bersani all'attacco di Grillo "Renzi ci svende per un selfie", fino a quelle dello stesso D'Alema. "Obama ha risposto alla domanda di un giornalista italiano. Il dato di fatto è che ciascuno ha il proprio endorsement..." replica secco il presidente del Consiglio, che a proposito della cena di Stato alla Casa Bianca confessa: quella appena trascorsa "è stata una delle settimane migliori del mio mandato".

Non solo, però per la cena dagli Obama. Ma anche, continua il premier, per una legge di bilancio "particolarmente importante per gli italiani". E a proposito della polemica con Bruxelles sulla legge di Bilancio spiega: "Non è importante, non è decisivo, lo 0,1% o questa legge di bilancio. L'elemento di discussione con l'Ue è il bilancio europeo dei prossimi anni, noi siamo impegnati in una battaglia storica perché il bilancio Ue tenga insieme diritti e doveri". "Oggi l'Italia dà 20 mld di euro all'Ue, noi diciamo: almeno possiamo iniziare a far si che quelli che prendono soldi prendono anche i migranti?". E a proposito dell'imminente arrivo di una lettera da parte della Commissione Ue dice: "Non so quando arriverà la lettera di richiamo, l'hanno sempre mandata a tutti i paesi".