Giovedì 25 Aprile 2024

Primarie Pd, Grillo: visione antistorica, meglio il voto online

Il leader del Movimento 5 Stelle attacca: "Consultazioni a pagamento, la loro democrazia non è superiore alla nostra". La replica dem: "Da noi milioni di votanti, da loro pochi"

Beppe Grillo (Ansa)

Beppe Grillo (Ansa)

Roma, 30 aprile 2017 - Nel giorno delle primarie che porteranno alla scelta del nuovo segretario, Beppe Grillo riaccende la polemica contro il Pd. "La democrazia non è questione di clic, di code ai seggi, di alzate di mano o di schede su cui segnare una croce. La democrazia è questione di consentire a tutti i cittadini di informarsi, di esprimere la propria opinione e di rendere effettiva la decisione collettiva. Come questo debba essere fatto: se online, ai seggi o tramite alzata di mano e' un problema strumentale", scrive il leader del Movimento 5 Stelle sul suo blog in un post intitolato 'Viva il voto online'. 

FOCUS: Primarie Pd, i dati dell'affluenza

"Grazie alla tecnologia oggi è possibile votare online, un sistema molto più comodo rispetto a quello dei seggi fisici", aggiunge Grillo  che incalza: "E' completamente insensata la polemica sulla 'democrazia dei clic' che sarebbe inferiore alla 'democrazia delle schede di carta' di cui si fanno promotori il Pd, gli altri partiti del '900 e tutti i giornaloni. Nasconde una visione antistorica, antitecnologica, orientata al passato piuttosto che al futuro e anche un po' feticista". 

"Per dare un minimo di senso alle loro primarie a pagamento le mettono a paragone con il MoVimento 5 Stelle", rimarca ancora il co-fondatore, elogiando invece la piattaforma Rousseau. "Hanno - conclude - la stessa lungimiranza di quelli che si opponevano ai treni e alle automobili perchè riuscivano a pensare solo a cavalli più veloci. Non possiamo lasciare il nostro futuro nelle mani di questa gente che ha lo sguardo sempre rivolto al passato. La difficoltà non è recepire le idee nuove, la difficoltà è abbandonare quelle vecchie".

Parole che, manco a dirlo, hanno immediatamente fatto scattare numerosi esponenti del Partito Democratico. "Non c'è e non ci sarà mai paragone tra la partecipazione di centinaia di migliaia di persone e consultazioni online spesso poco trasparenti e affatto democratiche, il caso di Genova insegna", dice il senatore Francesco Scalia. "Caro Grillo, capisco che ti innervosisca vedere che il Pd è forte e legato al popolo. Inoltre, tu accetti solo i click che ti piacciono. Lascia perdere questi attacchi, noi la democrazia l'abbiamo nel sangue", dichiara  la vice capogruppo alla Camera Silvia Fregolent. Mentre il senatore Andrea Marcucci twitta: "Da una parte milioni di italiani, dall'altra qualche centinaia. Come fa Grillo anche solo a paragonare le primarie del Pd con i suoi pochi clic?". 

image