Giovedì 25 Aprile 2024

Grillo: "Servono uomini forti come Trump"

Il leader M5S: "Mai detto, colpa dei traduttori traditi"

Beppe Grillo (LaPresse)

Beppe Grillo (LaPresse)

Roma, 22 gennaio 2017 - Colpa dei traduttori o Grillo che corregge il tiro? Fatto sta che il leader dei 5 Stelle inciampa in un'altra dichiarazione che presta il fianco a reazioni bipartisan. La frase incriminata stavolta riguarderebbe il presidente Usa Donald Trump, definito da Grillo - in un'intervista al settimanale francese Le Journal du Dimanche - "un uomo forte" così come Putin. Nell'intervista, l'ex comico si dice d'accordo con alcuni punti chiave della politica economica protezionista del nuovopresidente Usa: «Ha detto che le grandi aziende resteranno negli Usa e rilancia le pmi. Sono d'accordo con tutto questo».

Ma ecco che arriva subito la precisazione. "Ci risiamo con i traduttori traditori - dice il leader pentastellato - Non ho mai detto che servono uomini forti come Trump e Putin, piuttosto ho spiegato come la presenza di due leader politici di grandi Paesi come Usa e Russia predisposti al dialogo è un punto di partenza molto positivo, perché apre a scenari di pace e distensione". "Ho letto uno dei suoi libri in cui scrive cose molto sensate come la necessità, per esempio, di portare l'attività economica negli Stati Uniti", afferma Grillo parlando di Trump nel corso dell'intervista - fatta all'hotel Forum, nel corso dell'ultima visita a Roma dell'ex comico - e sottolineando come "i media abbiano distorto il suo punto di vista".