Virginia Raggi in vacanza sull'Alpe di Siusi (Ansa)
Roma, 23 marzo 2017 - L'assenza, stamattina, della sindaca Virginia Raggi (che era in vacanza) alla commemorazione dell'eccidio delle Fosse Ardeatine ha sollevato un putiferio di polemiche, divampate anche sui social network, con l'hashtag #fosseardeatine ai primi posti nei trending topic in Italia. La cerimonia al sacrario dove sono sepolti i resti delle 335 vittime trucidate dalle truppe naziste quest'anno si è tenuta un giorno prima, per via delle imponenti misure di sicurezza che scatteranno da domani in vista della cerimonia che si terrà sabato in Campidoglio per il sessantesimo anniversario della firma dei trattati di Roma.
Stamattina al mausoleo delle Fosse Ardeatine erano presenti il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e per il Comune il vice sindaco di Roma Luca Bergamo. Non c'era però la sindaca, in vacanza sulle Dolomiti da lunedì e attesa domani di ritorno nella Capitale. Un'assenza la sua che ha generato polemiche da parte dell'opposizione. Le Fosse Ardeatine, assieme al bombardamento di San Lorenzo, al rastrellamento del Ghetto e agli scontri di Porta San Paolo, costituiscono le quattro ricorrenze più sentite in città nella lotta di liberazione dal nazifascismo, alle cui celebrazioni i massimi rappresentanti delle istituzioni locali partecipano costantemente.
LE ACCUSE - Il primo ad attaccare la Raggi è il deputato Pd Gennaro Migliore che sostiene: "Una sindaca senza memoria è una sindaca senza futuro", mentre la deputata dem Alessia Morani si domanda: "La Raggi scia scordandosi dell'anniversario delle Fosse Ardeatine, ma almeno il Comune si sta informando sulla cittadina italiana ferita a Londra?". E ancora dal Pd il deputato romano Marco Miccoli: "Credo sia la prima volta nella storia della Repubblica, nata dalla Resistenza, che alla celebrazione in ricordo dei Martiri delle Fosse Ardeatine il sindaco di Roma sia assente, con la giustificazione che sta sciando".
Sulla stessa linea l'ex capogruppo di Sel in Assemblea Capitolina, Gianluca Peciola: "il Sindaco di Roma diserta, prima volta nella storia, le celebrazioni dedicate ai martiri delle Fosse Ardeatine, per superiori impegni istituzionali: gli sci. Assente dalla vita della città e dalla sua memoria".
LA REPLICA - La sindaca via Twitter replica parlando di "sciacallaggio" nei suoi confronti, ricordando che la sua prima visita con la fascia tricolore è stata proprio al sacrario delle Ardeatine.
#FosseArdeatine primo luogo visitato con fascia tricolore. Sciacallaggio contro di me non si ferma neppure di fronte al valore della Memoria
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 23 marzo 2017
Mentre il vice sindaco Luca Bergamo sottolinea: "La lettura dei nomi di tutte le vittime è una esperienza che ciascuno dovrebbe vivere almeno una volta, racconta l'enormità dell'eccidio e di come sia profondamente intrecciato con la vita di Roma".
IL POPOLO DEL WEB - Molti i messaggi alla sindaca su twitter.
#Raggi assente a celebrazioni #FosseArdeatine. "Mai successo, nemmeno con #Alemanno". pic.twitter.com/c0dQmjV4Ez
— CaGi (@CaressaGiovanni) 23 marzo 2017
La Raggi, che era scesa in piazza per la protesta dei taxi, non va alle #FosseArdeatine.Perché i morti, a differenza dei tassisti,non votano
— Alex Iattoni (@alexiattoni) 23 marzo 2017
Sono stata alle #FosseArdeatine negli anni del liceo. Grande commozione. Peccato per l'assenza della #Raggi, impegnata a sciare. pic.twitter.com/Ij5tXC0nBw
— Carlotta Aragno (@CarlottaAragno) 23 marzo 2017