Venerdì 26 Aprile 2024

La pasionaria Eva Klotz: "Pensione d'oro? Giusta, ho lavorato per trentun anni"

Eva Klotz è stata consigliera del Trentino Alto Adige e della Provincia autonoma di Bolzano e ha fondato il partito autonomista Sud-Tiroler Freiheit

Eva Klotz

Eva Klotz

Bolzano, 27 marzo 2017 - EVA KLOTZ, la pasionaria che sognava il Sud Tirolo autonomo dall’Italia e l’annessione all’Austria, è tra le pensionate d’oro del Trentino Alto Adige. L’anno scorso la cifra della liquidazione dell’ex consigliera altoatesina che ha fondato il Süd-Tiroler Freiheit ha fatto scalpore: 946mila euro.

Considerando che lo slogan della Klotz è sempre stato «Il Sud Tirolo non è Italia», in molti le avevano riservato strali. Ma lei non si scompone. E attacca:

«Basta con questa storia, mi ha già danneggiata abbastanza».

Le dà fastidio essere chiamata ‘paperona’?

«Ma insomma... Io sono stata in Consiglio 31 anni, ho contribuito alla mia pensione. Ho 65 anni, non 50 come altri che, dopo soli cinquanta giorni di lavoro, hanno ottenuto un assegno a vita di mille o duemila euro».

D’accordo, ma 946mila euro non sono un po’ troppi?

«In realtà nel 2014 i vitalizi sono stati ridimensionati garantendo risparmi di 6 milioni di euro all’anno, fondi che sono andati a favore delle piccole e medie imprese e delle famiglie. Quindi, anch’io ho dovuto restituire parte di quella cifra. Facendo un calcolo direi all’incirca 200mila euro».

Non può comunque lamentarsi...

«Certo. Ma non prendo 7mila euro al mese come prevedeva la vecchia legge ... ne prendo circa 2mila».

Lei, quando scoppiò la polemica, disse che «restituirà i soldi del vitalizio quando l’Alto Adige sarà indipendente».

«Guardi, i giornalisti mi avevano aggredita per farmi dire quelle cose...».

Non parlerebbe più così?

«Di questa vicenda mi sono stancata di parlare, c’è stato un tale accanimento nei miei confronti... Sessantadue miei ex colleghi pensionati e vedove di ex consiglieri hanno fatto ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge del 2014 che impone la restituzione di parte dei soldi. Ecco, io non l’ho fatto. Non ho chiesto più niente. E ho rimborsato quello che dovevo rimborsare».

Il movimento anti-casta continua a protestare contro i costi della politica. Che cosa ne pensa?

«La questione dei vitalizi nasce negli anni Sessanta, ma per quasi cinquant’anni nessuno ne ha discusso. Poi certo è arrivata la crisi economica a cambiare le cose. Noi, comunque, abbiamo fatto dei tagli importanti, tre anni fa, garantendo tanti risparmi. Ma anche in quel caso c’è stata poca pubblicità al provvedimento. Come mai?»