Venerdì 26 Aprile 2024

Maltempo a Milano, trovati due corpi. Un morto a Torino. Sull'Italia arriva il ciclone Gea

Le piogge torrenziali che si sono abbattute nei giorni scorsi scorsi nella provincia di Milano hanno fatto emergere due cadaveri. Nel Torinese un uomo è morto travolto da un albero dopo la caduta di un fulmine

Il quartiere Isola sommerso (Ansa)

Il quartiere Isola sommerso (Ansa)

Milano, 9 luglio 2014 - Le piogge torrenziali che si sono abbattute nei giorni scorsi in provincia di Milano, provocando tra l'altro l'esondazione del fiume Seveso, hanno fatto riemergere due cadaveri. Il primo è stato recuperato dai soccorritori del 118 a Inzago, estrema periferia settentrionale di Milano, in un canale che attraversa il centro abitato.

Secondo le prime ricostruzioni, si tratta del corpo di una donna anziana. Sulla riva del naviglio, poco lontano da dov'è stata ritrovata l'anziana, i carabinieri hanno trovato il suo bastone, le chiavi di casa, la borsa e i suoi effetti personali. La donna stamattina aveva telefonato ad un nipote dicendo che usciva per una passeggiata. Per i carabinieri sembra ormai sicuro si tratti di un suicidio, ma non si esclude che l'anziana sia caduta nel Piccolo Naviglio, come viene anche chiamato, scivolando sul terreno melmoso per le piogge. 

Il secondo corpo, invece, è stato avvistato nel fiume Lambro all'altezza di via Idro. I vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo ma non sono ancora riusciti a recuperare il cadavere, che è scomparso all'interno di un sifone dopo essere stato avvistato per l'ultima volta da alcuni passanti. Sempre dal comando dei vigili del fuoco giunge la notizia che probabilmente sarà necessario l'intervento dei sommozzatori per recuperare il corpo.

TRAGEDIA A TORINO - Ma il maltempo non ha causato vittime soltanto nel capoluogo lombardo. Un uomo di 33 anni, di origine romena, è morto nel pomeriggio a None, in provincia di Torino, dopo essere stato travolto da un albero spaccato in due da un fulmine durante un forte temporale. Secondo gli accertamenti del medico legale, l'uomo, che lavorava come corriere per una ditta di trsporti, è stato a sua volta colpito dal fulmine che si era scaricato sull'albero.

NEVE FUORI STAGIONE - Un brusco abbassamento di temperatura in Veneto ha riportato la neve sulle cime più alte delle Dolomiti. Le creste di Tofana, Cristallo, Faloria e delle altre vette che guardano Cortina appaiono imbiancate già a partire dai 2.800 metri di quota e l'ariaè decisamente fresca anche nella cittadina d'Ampezzo. Temperature tutt'altro che estive: il termometro non ha superato i 10 gradi. 

EMERGENZA FINITA - E' completamente rientrata l'emergenza per gli allagamenti avvenuti a Milano in conseguenza delle forti piogge e dell'esondazione del fiume Seveso. Lo ha reso noto stamani la Polizia locale, dopo avere riferito che la notte è stata superata senza particolari problemi.  Cessata l'emergenza anche per la città di Monza, dove il deflusso delle acque nel Lambro si è reso necessario per il sopralivello del Lago di Pusiano, che avrebbe potuto creare allagamenti a Como e in altre città. La piena controllata è stata divisa in due fasi: una più leggera, intorno alle 19.30, e una seconda dalle 22 alle 23 circa. I mezzi dell'Amsa hanno lavorato tutta la notte, concentrandosi nelle zone dove si erano creati i maggiori problemi, per ripulire le strade da fango e detriti, e per ripulire le bocchette delle fognature.  I disagi causati dal maltempo non sono stati limitati solo a Milano. Anche nelle province di Pavia, Bergamo, Mantova e Brescia si sono verificate forti piogge e allagamenti.

TEMPERATURE IN FORTE CALO - Il ciclone Gea sta sconquassando il Nord da alcuni giorni provocando disagi e danni anche ingenti in alcune zone. Adesso è la volta anche del Centro e di alcune parti del Sud. Il ciclone si sta spostando lentamente verso Est e questo suo moto porterà nuovamente forti piogge con rischio di nubifragi sul Veneto ed Emilia Romagna, per poi raggiungere buona parte delle regioni centrali.  Il cuore gelido di Gea farà abbassare ulteriormente le temperature su tutte le regioni: al Nord non si supereranno i 20/21° mentre il Centro e il Sud non oltrepasseranno i 25/26°.  Un nuovo peggioramento del tempo è atteso per il weekend quando nuove piogge e forti temporali raggiungeranno il Nord e parte del Centro. La settimana prossima invece una rimonta anticiclonica riporterà il sole e il bel tempo su tutto il Paese per almeno 5/6 giorni, dopo di che ci attenderanno nuove perburtazioni e temporali.