Meteo, il vortice artico Attila soffia sull'Italia vento, pioggia, freddo e neve

Vento, pioggia, temporali e anche la prima neve, questo il bagaglio del vortice artico ribattezzato Attila. Meglio al Nord, perché protetto dalle Alpi. Peggio al Centro e al Sud con temporali e vento forte

Vento forte a Livorno (foto d'archivio)

Vento forte a Livorno (foto d'archivio)

Roma, 22 ottobre 2014  -  Attila è calato in Italia, il vortice artico raffredderà la Penisola nei prossimi giorni. Vento, pioggia, temporali e anche la prima neve a quote basse saranno gli ingredienti della perturbazione, che stanotte ha fatto il suo ingresso in Italia accompagnato da venti sostenuti da nord. Meglio al Nord, protetto dalle Alpi, ma piogge e temporali nelle regioni adriatiche centrali e al sud tra oggi e domani.

Temporali su Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. Piogge in Campania, Calabria, Puglia e Basilicata. Domani forte maltempo sul Gargano, regioni adriatiche e coste tirreniche di Sicilia e Calabria. 

La neve attesa a quote relativamente basse, sopra i 300-600 metri sui confini alpini, da 1400-1600 metri sugli Appennini. 

VENTO FORTE A TORINO - Decine di chiamate ai vigili del fuoco, nella notte a Torino, per il forte vento che sta spazzando tutta la Torino. Le raffiche, secondo l'Arpa Piemonte, hanno raggiunto i 100 km/h in montagna e i 60 in pianura. Segnalati alberi e rami caduti, che in alcuni casi hanno anche ostruito le strade, ma nessun ferito. Le zone più colpite le valli Chisone e di Susa, il Pinerolese, la cintura ovest di Torino e l'eporediese. Disagi limitati, invece, a Torino.

LIVORNO, FERMI TRAGHETTI PER CAPRAIA E ELBA  - Per il maltempo saltano le corse dei traghetti per Capraia da Livorno e per l'isola d'Elba da Piombino. E' stata sospesa la corsa del traghetto Toremar 'Liburna' in partenza alle 7 di stamani per Capraia da Livorno a causa delle condizioni meteomarine proibitive. Sempre a causa delle condizioni meteomarine è stato sospeso anche da Piombino (Livorno) il collegamento con Rio Marina del traghetto Toremar 'Bellini'. Il bollettino meteo, in peggioramento per le prossime 12 ore, per il quadrante tirrenico di Livorno parla di forti raffiche di libeccio e di mare forza 9. 

MARCHE, VENTO A 70 KM/H - Raffiche di vento oltre i 70 km orari stamani nelle Marche. I vigili del fuoco delle province di Ancona, Macerata e Pesaro sono dovuti intervenire per rimuovere rami e alberi pericolanti, anche se fino a questo momento i disagi appaiono contenuti. A Urbisaglia un albero si è abbattuto su un'auto, senza provocare feriti.

GORIZIA, DECINE DI INTERVENTI NELLA NOTTE  - Decine di interventi nella notte per i Vigili del Fuoco di Gorizia, a causa delle forti precipitazioni che hanno interessato l'Isontino nelle scorse ore. A Cormons (Gorizia), in località San Quirino, i pompieri sono intervenuti per rimuovere un grosso albero caduto sul sedime stradale della strada statale 356, che collega la località collinare a Cividale (Udine). L'arteria è rimasta praticabile soltanto in parte per diverse ore. Analogo intervento a Romans d'Isonzo, mentre a Gorizia non si segnalano danni particolari. Una squadra del Comando provinciale isontino dei Vigili del Fuoco è stata inviata nella notte a Udine per rinforzare l'attività dei pompieri friulani.

NAPOLI, NO ALISCAFI PER ISCHIA - Sono state tutte sospese le corse veloci da Ischia per Napoli e viceversa a causa delle avverse condizioni meteo. Sia gli aliscafi della Caremar che quelli della compagnia privata Alilauro sono rimasti attraccati in banchina. Regolari invece le corse con traghetti. 

ALTO ADIGE, PRIMA NEVE E TEMPERATURE GIU'  - E' arrivata la prima neve sulle montagne dell'Alto Adige con un brusco calo delle temperature. I fiocchi bianchi sono caduti sui rilievi verso la cresta di confine già attorno ai 700 metri mentre a sud il limite si è attestato poco sopra i 1000 metri. I vigili del fuoco questa mattina sono intervenuti per alberi abbattuti, rami spezzati e tetti scoperchiati a causa delle forti raffiche di vento. Decisamente giù la colonnina di mercurio: a Bolzano si registrano 11 gradi, a Merano e Bressanone 9, più bassi i valori a Vipiteno e Brunico con soli 5 gradi. Ai 3.300 metri di Cima Beltovo sopra l'abitato di Solda in Val Venosta vengono rilevati -15 gradi.

VENETO, TRENI RALLENTATI - Circolazione ferroviaria rallentata questa mattina tra le 6.00 e le 8.30, sulle linee Calalzo-Padova e Belluno-Conegliano. Il maltempo che ha interessato la zona ha causato la caduta di alberi in prossimità delle linee ferroviarie tra Belluno e Busche e tra Ponte delle Alpi e il lago di S. Croce. I treni, quindi, hanno viaggiato, in via precauzionale, a velocità ridotta. Intervenute sul posto le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana per le operazioni di sgombero, controllo dei binari e ripristino della regolare circolazione. Coinvolti 14 treni regionali: 10 hanno registrato ritardi tra 20 e 40 minuti, 4 sono stati cancellati.

TEMPESTA DI SABBIA A PESCARA - Tempesta di sabbia sul lungomare di Pescara. Da una situazione di calma piatta, all'improvviso, attorno alle 9, si sono scatenate violente raffiche di vento provenienti da Nord-Est. Tutta la zona a ridosso del litorale è stata invasa da una nube di sabbia, mentre le raffiche hanno raggiunto i 90 chilometri orari di velocità. Come da previsioni, l'ondata di maltempo è arrivata sull'Abruzzo, dopo alcuni giorni caratterizzati da un vero e proprio clima estivo. "Sta entrando adesso il fronte di aria fredda - spiega Giovanni De Palma di AbruzzoMeteo.org - e con lo sbalzo di temperatura il vento risulta forte intensità: le raffiche raggiungono i 70-90 chilometri orari. Dalle prossime ore ci saranno temporali e ancora vento, mentre in serata-nottata ci saranno delle schiarite. Dalla tarda mattinata di domani ecco il secondo peggioramento di questa perturbazione, che andrà avanti fino a venerdì con temporali e piogge diffuse, specie sulla parte orientale. Le temperature sono in diminuzione e si attesteranno attorno ai 12-13 gradi durante i temporali, cioè ben oltre dieci gradi in meno rispetto a due giorni fa. Nevicherà tra i 1.200 e i 1.400 metri". Per ora il forte vento non sembra aver creato problemi particolari, fatta eccezione per alcuni rami caduti o tendoni volati, su cui sono al lavoro i Vigili del fuoco del comando provinciale.

SARDEGNA, VIOLENTO MAESTRALE - Un violento maestrale da ieri pomeriggio sferza la Sardegna. Le forti raffiche stanno creando disagi in tutta l'isola. Punte di 120 chilometri all'ora sulla costa nord orientale e onde alte sino a sei metri. Al momento, però, non si registrano particolari ritardi nelle partenze dei traghetti o degli aerei. Un volo diretto da Cagliari a Roma è slittato questa mattina a causa di condizioni meteo avverse sulla capitale. Problemi, invece, per i collegamenti con Carloforte: da ieri pomeriggio a causa del mare mosso partono solo le navi diretti a Calasetta. Decine gli interventi dei Vigili del fuoco a Cagliari e in provincia. Il soffitto di una scala di una abitazione è crollato in via Asquer nel capoluogo, calcinacci sulla strada in via Montesanto e lamiere in via Pascoli, un albero è caduto a Iglesias e a Villacidro. Nel nord dell'isola ora il vento soffia a 22 nodi, circa 50 chilometri orari, ma dovrebbe rinforzarsi nel pomeriggio. Anche in Gallura decine gli interventi dei pompieri, a Olbia, Porto Rotondo e Tempio Pausania, per mettere in sicurezza alberi e pali pericolanti. Verande in legno sradicate dal vento a Santa Teresa di Gallura, ma sinora non vi sono stati danni alle persone. 

Disagi anche nel Nuorese dove il vento ha alimentato anche alcuni incendi, a Arzana e Tortolì (Ogliastra) e a Sindia. Vigili del fuoco impegnati anche a Siniscola per lo sgombero delle sedi stradali ostruite dalla caduta di alberi e cartelli segnaletici e sui luoghi maggiormente colpiti è presente anche la Colonna Mobile del Comando di Oristano. Le condizioni meteo, fanno sapere dall'Aeronautica militare, in mattinata rimarranno invariate con temperature più basse di 6-8 gradi rispetto a ieri. I mari rimarranno molto agitati ed in particolare nel mare di Sardegna onde sino a sei metri. Mentre domani ci sarà una attenuazione del vento.

Le forti raffiche di vento hanno colpito anche il Sulcis Iglesiente. La Capitaneria di Portoscuso dalle 10 di oggi e "sino a nuovo ordine" ha sospeso le operazioni di ormeggio, disormeggio e commerciali nel porto di Portovesme per "avverse condizioni meteo marine". Numerose le segnalazioni e richieste ai Vigili del Fuoco di Iglesias che da questa mattina stanno operando a Sant'Angelo, la frazione di Fluminimaggiore, per un albero caduto sul tetto di una casa. 

LE PREVISIONI  -  SITUAZIONE: una perturbazione proveniente dal nord Europa tende ad interessare la nostra penisola determinando piogge sparse e temporali, forti venti di maestrale e una sensibile diminuzione della temperatura.

TEMPO PREVISTO FINO ALLA MEZZANOTTE: NORD - molte nubi sui versanti nord dell'arco alpino con precipitazioni sparse e con rapido abbassamento della quota neve sulle Alpi centro-orientali fino a 1400-1600 metri. Nuvolosità diffusa su Alto Adige, alto Veneto e Friuli Venezia Giulia con precipitazioni sparse, e qualche rovescio temporalesco associato a grandine sul Friuli Venezia Giulia, fenomeni questi seguiti da ampie schiarite. Poco nuvoloso sul resto del nord con addensamenti sulla Lombardia, ma con assenza pressoché totale di nubi durante la seconda parte della giornata. 

CENTRO E SARDEGNA - al mattino nubi irregolari su Toscana, Lazio e Umbria con qualche isolato rovescio, specie sulla Toscana, ma con tendenza a rapide schiarite. Rapido aumento della nuvolosità sulle regioni adriatiche associata a rovesci o temporali sparsi anche grandinigeni in arrivo già nel corso della mattinata su Marche, Abruzzo e parte orientale dell'Umbria. Tendenza ad attenuazione di nubi e fenomeni salvo persistenza delle piogge lungo la fascia costiera abruzzese e marchigiana anche nella notte. Nubi irregolari sulla Sardegna, con addensamenti più diffusi sul versante occidentale dell'isola, dove potrà arrivare anche qualche isolato rovescio. 

SUD E SICILIA - nubi in rapido aumento su gran parte del meridione peninsulare, con piogge o rovesci nel corso della mattinata; successiva intensificazione dei fenomeni che assumeranno anche caratteristica di temporali con grandine su Molise, Puglia garganica, Campania, Basilicata tirrenica, Calabria e Sicilia settentrionale. Schiarite sul resto dell'isola. Al primo mattino qualche isolato banco di nebbia nelle zone interne, ma in rapido dissolvimento. 

TEMPERATURE: sensibile raffreddamento in arrivo su tutte le regioni ad iniziare dal nord. 

VENTI: venti forti dai quadranti settentrionali su gran parte del paese, tendenti a divenire molto forti sulla Sardegna, sulle coste di Toscana e Lazio e lungo tutta la fascia adriatica. 

MARI: grosso il mar di Sardegna, con mareggiate sulle coste occidentali dell'isola. Agitati o molto agitati tutti gli altri mari, fatta eccezione per lo Jonio che sarà generalmente mosso ma diverrà rapidamente molto mosso nella seconda parte della giornata.

TEMPO PREVISTO PER DOMANI: NORD - prevalenza di cielo sereno un po' su tutte le regioni ad eccezione delle zone alpine di confine centro-orientali e di gran parte del Friuli Venezia Giulia dove insisteranno addensamenti nuvolosi compatti associati a precipitazioni sparse che risulteranno nevose mediamente a quote intorno ai 1200-1400 metri, ma in attenuazione verso la fine della giornata. 

CENTRO E SARDEGNA - nuvolosità diffusa sulle aree adriatiche con rovesci che interesseranno dapprima le aree costiere e poi anche l'entroterra fino ad estendersi all'Umbria ed aree appenniniche laziali. I fenomeni risulteranno a carattere nevoso tra i 1400 e i 1600 metri con quota neve in ulteriore abbassamento. Prevalenza di ampi spazi di sereno sul resto delle regioni peninsulari. Variabilità sulla Sardegna ma con più nubi sulla parte occidentale dell'isola associata a brevi piovaschi che si attenueranno durante la seconda parte della giornata. 

SUD E SICILIA - nuvolosità diffusa un po' su tutte le regioni, in particolare quelle peninsulari con precipitazioni al mattino su Puglia e Molise, in intensificazione successiva e con l'interessamento anche delle aree tirreniche, in particolare tra Sicilia e Calabria dove assumeranno anche carattere intenso. 

TEMPERATURE: minime in generale diminuzione, più sensibile al centro sud. Massime in aumento al nord, sulle regioni centrali tirreniche ed in forma più marginale sulla Sardegna, in diminuzione, invece, sul resto del territorio con valori decisamente più bassi sulle regioni meridionali peninsulari. 

VENTI: dai quadranti settentrionali, deboli o moderati al nord, da moderati a forti sulle altre regioni specie sulle isole maggiori e sul settore tirrenico. 

MARI: mosso il mar di Liguria e lo Jonio, sotto costa, in prevalenza agitati tutti gli altri mari.

VENERDI' 24: NORD - condizioni di bel tempo su gran parte delle regioni salvo residui annuvolamenti al primo mattino sulle aree di confine orientali e qualche passaggio nuvoloso poco significativo nel corso della giornata sulle altre regioni. 

CENTRO E SARDEGNA - ancora maltempo su Marche ed Abruzzo con precipitazioni diffuse per la prima parte della giornata e con successivo deciso miglioramento a partire dalle marche in tarda mattinata. In prevalenza poche nubi con ampie schiarite sulle altre regioni salvo addensamenti piu' compatti sulle aree appenniniche. 

SUD E SICILIA - estesa copertura nuvolosa su gran parte delle regioni con rovesci e temporali in attenuazione pomeridiana salvo una moderata persistenza sul settore tirrenico tra Sicilia e Calabria. 

TEMPERATURE: minime in lieve calo sulle aree adriatiche centrali ed in aumento sul resto della penisola; massime in calo sulle aree tirreniche meridionali, su Molise e su Puglia salentina, mentre sarà in ripresa sulle altre aree, in particolar modo su triveneto. 

VENTI: dai quadranti settentrionali, deboli o moderati al nord, da moderati a localmente forti sulle altre regioni. 

MARI: agitati mar e canale di Sardegna, stretto di Sicilia e Tirreno meridionale settore di ponente; da poco mosso a mosso il Mar Ligure; molto mossi gli altri mari.

SABATO 25: ampie schiarite al nord con temporanei passaggi nuvolosi sulle aree orientali che daranno luogo a locali deboli piogge. Al centro saranno ancora le regioni adriatiche a risentire della presenza di più nubi e qualche pioggia mentre quelle tirreniche e la Sardegna vedranno spazi sereni decisamente ampi. Annuvolamenti sparsi al sud, localmente più compatti a ridosso delle aree appenniniche con occasionali fenomeni sulla Calabria jonica.

DOMENICA 26: giornata all'insegna della variabilità con locali addensamenti associati a deboli piogge su nord est, bassa Sardegna ed aree joniche. 

LUNEDI' 27 E MARTEDI' 28: aumento della nuvolosita' al sud con piogge in arrivo su Sicilia e Calabria, specie aree Joniche. Qualche fenomeno anche su Sardegna, mentre prevarranno le schiarite sul resto della penisola.