Giovedì 25 Aprile 2024

Mercato Inter, Thohir: cederemo 2 o 3 titolari

Il presidente dell’Inter fa il punto della situazione e toglie dal mercato Icardi, Miranda e Perisic, ma non Brozovic.

Erick Thohir (LaPresse/Spada)

Erick Thohir (LaPresse/Spada)

Milano, 30 maggio 2016 - Brozovic parte, Icardi no. Erick Thohir parla a ruota libera di mercato. “Se vendessimo tutti non andremmo né in Europa League né in Champions, che è il nostro obiettivo. Ai tifosi che mi chiedono se vogliamo arrivare in Champions dico sì, ma se andiamo in Europa League non sarà un disastro. Il problema sarebbe rimanere fuori dalle coppe europee.  Ecco perché ripeto che non venderemo 6 dei nostri titolari. Al massimo 2 o 3, ma non certo 6. Perisic, Icardi e Miranda per esempio sono qui e se qualcuno verrà a chiederceli, certo non li faremo partire. Abbiamo una strategia” assicura il presidente nerazzurro, che prevede poi 2-3 innesti mirati senza spese folli a causa del Fair Play Finanziario.

“L’accordo che abbiamo firmato con la Uefa ci obbliga a rispettare certi parametri. Potremmo far salire gli stipendi dei giocatori a 130 milioni, spendere per gli acquisti più di quanto incassiamo dalle cessioni e sono convinto che i tifosi sarebbero felici. Anzi, lo sarei anche io perché sono uno tifoso dell’Inter. Ma cosa succederebbe se finissimo secondi in classifica senza attenerci alle regole? Non giocheremmo la Champions e neppure l’Europa League” prosegue il patron indonesiano, che punta a realizzare 50 milioni di plusvalenze nel prossimo esercizio.

Thohir conferma poi che Roberto Mancini resterà anche la prossima stagione, come già annunciato dallo stesso tecnico. “Le sue parole mi sono piaciute. Con lui abbiamo iniziato un progetto che deve essere portato al termine. I soldi non c’entrano, ha un altro anno di contratto e vogliamo che resti. Ciò che finora ha fatto per l’Inter è evidente, rispetto a un anno fa abbiamo migliorato di 12 punti la nostra classifica e questo è un dato importante. Il nostro obiettivo però è fare più di 70 punti e con Mancini in panchina possiamo riuscirci perché è la nostra superstar” proclama il numero 1 di Corso Vittorio Emanuele, che è pronto a rinnovare il contratto dell’allenatore e si dice rammaricato dai problemi fisici che hanno impedito a Vidic di essere il leader della difesa e della squadra. Thohir nega poi trattative con la Roma per Brozovic, anche se il croato resta tra i principali candidati alla partenza visto che non compare nella lista degli incedibili così come Murillo e Handanovic. “Se Yaya Touré sarà acquistabile sarà positivo per l’Inter, ma dobbiamo capire se si tratta di un’operazione sostenibile come l’eventuale acquisto di Candreva” aggiunge Thohir precisando di non aver avuto alcun incontro con Lotito. Infine un accenno alla trattativa per la cessione di una quota di minoranza ai cinesi del Suning Group.

“La cosa più importante è che l’Inter cresca. Moratti mi ha permesso di entrare nel club perché ha capito che potevo aiutarlo. Se porteremo un altro partner strategico tra gli azionisti sarà per migliorare. Prima di firmare non possiamo rivelare dettagli. Siamo già molto popolari in Cina, ma possiamo diventarlo ancora di più. Abbiamo 130 milioni di tifosi e dobbiamo far crescere il nostro brand, ma prima è necessario conoscere il mercato”.