Mercoledì 24 Aprile 2024

E oggi #Marino 'sbanca' sui social, tra ironie e cattiverie

Sui social network il trending topic di oggi è senza dubbio #Marino, declinato in molte versioni diverse: commenti ironici, pesanti, garbati

Ignazio Marino su Facebook

Ignazio Marino su Facebook

Roma, 8 ottobre 2015 - Le dimissioni annunciate del sindaco di Roma titillano il web e l'interesse si riversa sui network sotto forma di una valanga di commenti, per lo più ironici, qualche volta garbati, ma spesso anche pesanti. Come che sia, il trending topics oggi è #Marino. E così un moderno 'Giacomo Leopardi' scrive che "una ricevuta al ristorante è molto più grave di un funerale mafioso". E su Twitter il caustico 'giulio verme' aggiunge: "Solo in Italia se fa tutta sta polemica pe' le dimissioni de un vice sindaco".

C'è ovviamente anche chi difende il sindaco, come Caterina, che fa due più due:

Mentre <span style="line-height: 1.6em;">Carlo la butta sul politico in salsa anti-premier: "Marino fosse stato renziano sarebbe saldo al suo posto, non è mica un sottosegretario indagato o l'alleato Verdini con 5 processi...".&nbsp;</span><span style="line-height: 1.6em;">E sul Campidoglio 'assediato' da curiosi, cronisti, fan e detrattori del sindaco, un certo Ermanno scrive: "Pare che anche Marino abbia chiesto per rompere l'assedio l'intervento dell'Aviazione russa...". Uno scontrino oggi, coltellate anni fa: "Giulio Cesare pensa che è andata meglio a lui nonostante le coltellate", ironizza invece 'Esaurito!'.&nbsp;</span><span style="line-height: 1.6em;">L'ironia sottolinea molto la questione degli scontrini. "L'ambasciatore del Vietnam - 'rivela' </span><strong style="line-height: 1.6em;">Montales</strong><span style="line-height: 1.6em;"> - smentisce l'invito a cena di Marino: "Nemmeno mi fece assaggiare il suo labrador"". O anche:&nbsp;</span></p><div id="taboola"></div> <blockquote lang="it" class="twitter-tweet"> <p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Marino?src=hash">#Marino</a> contestato, ma qualcuno lo incita a restare. Tipo suo zio, affamatissimo. <a href="https://twitter.com/hashtag/hashtagradio1?src=hash">#hashtagradio1</a></p> — montales (@montales1) <a href="https://twitter.com/montales1/status/652094916982632449">8 Ottobre 2015</a> </blockquote> <p><script src="//platform.twitter.com/widgets.js">

Chiarezza e trasparenza prima di tutto. Forse però Marino ci ha rimesso proprio per questo: "Marino, ma un controllino agli scontrini prima di pubblicarli?...", ironizza Leonardo. E un tale Cardinal Mazzarino: "Marino a un passo dalle dimissioni. I ristoratori di Roma organizzano manifestazione di sostegno al sindaco. Temono un crollo dei ricavi". 

Dall'ironia di Twitter alle difese/accuse al sindaco su Facebook. Sulla pagina ufficiale accuse e le difese si alternano anche se i pro sono forse leggermente superiori. "Ignazio penso sinceramente che lei sia troppo pulito per fare il sindaco - scrive Mena Filosa - E le persone oneste e pulite come lei danno fastidio alla "maggioranza" purtroppo!". "Prima se li magna e poi vuole passare per "signore" - accusa invece Marco - È stato smentito da tutti, pure dai ristoratori e dal Papa. Ha fatto meta' del lavoro ora deve solo dimettersi".  Appello da Ugo Salem: "Sindaco io voglio che lei spenda MOLTO DI PIÙ con la carta di credito di rappresentanza... visto che spendendo ventimila euro in due anni è riuscito a portare a casa svariati milioni di investitori stranieri per la mia città". Luigi da parte sua lo invita: "Regala a Roma le tue dimissioni!", mentre Fulvio spiega: "Caro Marino lei non sta regalando un bel nulla. Tuttalpiù Sta RESTITUENDO i denari spesi con la carta di credito messa a sua disposizione che ha usato per motivi personali". Poi c'è Massimo, che ha la sensazione "che gli orfani di Alemanno si siano scatenati per farle scontare il fatto di averlo sostituito. Vai avanti sindaco, molti romani apprezzano ciò che stai facendo per Roma".

Tornando su Twitter, Maurizio Crozza approfitta del clima per postare un video: