Venerdì 26 Aprile 2024

Scontro Tornado: Mariangela Valentini, gli amici: "Nata per volare"

Mariangela Valentini, uno dei quattro piloti dei Tornado precipitati nella zona di Ascoli Piceno, è di Oleggio, in provincia di Novara

Il capitano pilota Mariangela Valentini, tra i dispersi (Ansa)

Il capitano pilota Mariangela Valentini, tra i dispersi (Ansa)

Roma, 20 agosto 2014 - Mariangela Valentini, pilota di Squadriglia nel 154^ Gruppo Volo del sesto stormo, una passione per il volo e tante ore di Tornado al suo attivo. Nata a Oleggio, in provincia di Novara, il 14 settembre 1982, dopo gli studi in Accademia, ha conseguito il brevetto di Pilota d'Aeroplano sul velivolo SF-260. Poi la Laurea in Scienze Aeronautiche all'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e dal 2006 al 6 Stormo di Ghedi (BS). Dal 30 agosto 2010 al 10 marzo 2011, ha partecipato all'Operazione I.S.A.F. a Herat (Afghanistan) e, dal 13 ottobre 2011 al 19 ottobre 2011, all'Operazione Unified Protector presso il Task Group Air - Trapani Birgi. Ѐ stata promossa Capitano il 15 settembre 2010. Alta, occhi azzurri, capelli lunghi, in una recente intervista al tg4 raccontava "in volo non ho paura, si pensa alla missione, siamo addestrati a questo". Mariangela era stata a Oleggio proprio il giorno di Ferragosto. Poi, con la sorella Michela, aveva raggiunto Bellinzago, dove si era momentaneamente trasferita per accudire la propria madre inferma.

"Era nata per volare": dicono tutti quelli che a Oleggio conoscono Mariangela. "Da quando ho ricordo, il suo desiderio era quello di fare il pilota - racconta Sabrina, amica e vicina di casa - . Voleva proprio fare il pilota di caccia, non di linea. Era quello il suo sogno e alla fine lo ha realizzato". Dopo le scuole medie a Oleggio, Mariangela si è iscritta a un istituto paritario specializzato proprio nella formazione di piloti, il 'Francesco Baracca' di Novara. Aveva 15 anni. "Era stata l'unica del suo gruppo a scegliere quella scuola - ricorda un amico, che non vuole riferire il nome -. Lei aveva in testa una sola cosa: pilotare i caccia. Era una passione che le era nata da piccola, quando il padre la portava all'aeroporto militare di Cameri a vedere gli F35. Non mancava mai a una manifestazione aerea". Mariangela Valentini aveva perso il padre Alessandro, artigiano idraulico, quando aveva 17 anni. Ha voluto fortissimamente diventare pilota anche per lui.