Giovedì 25 Aprile 2024

L’odore delle galline allontana le zanzare

I composti chimici derivanti dal piumaggio delle galline riducono la presenza delle zanzare del 90%: lo dimostra lo studio di alcuni ricercatori svedesi.

Un pollo... anti zanzara (Foto: National Geographic Creative/Alamy/Olycom)

Un pollo... anti zanzara (Foto: National Geographic Creative/Alamy/Olycom)

Le galline tengono lontane le zanzare. Lo dice una ricerca pubblicata su Malaria Journal e condotta presso l’Università svedese di Scienza dell’Agricoltura di Uppsala, da un gruppo di scienziati guidati dall'entomologo Rickard Ignell. Potrebbe sembrare solo una notizia leggera che fa sorridere, ma in realtà stiamo parlando di un potenziale passo in avanti per combattere la malaria, che secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha provocato più di 400mila morti nel solo 2015. Gli odori emanati dal pollame, infatti, ridurrebbero notevolmente il rischio di essere punti e quindi di contrarre il parassita Plasmodium, responsabile dell'infezione che flagella soprattutto l'Africa subsahariana.
IL SEGRETO È NELL’ODORE 
Durante la prima fase dell'esperimento, gli studiosi hanno preso esame circa 1200 zanzare della specie Anopheles arabiensis, osservando che, a differenza di altri animali, le galline sono praticamente immuni alle punture degli insetti – solo una zanzara aveva infatti "pasteggiato" con il sangue dei volatili domestici.
Per verificare se l'azione repellente dipendesse dall'odore degli uccelli, la lente d'ingrandimento degli scienziati si è spostata nelle camere da letto di 6700 persone: alcune protette con rimedi tradizionali (per esempio il limonene o la naftalina), altre ospitanti un pollo chiuso in una gabbia. La successiva conta degli insetti rimasti intrappolati nelle stanze ha dimostrato che il numero delle zanzare era nettamente inferiore là dove c'era la simultanea presenza di galli o galline.
UN REPELLENTE EFFICACE 
Partendo dai campioni di sangue e piume, Rickard Ignell e i suoi colleghi hanno sintetizzato dei repellenti chimici "all'aroma di pollo". La sostanza è stata quindi testata su un gruppo di volontari umani ubicati in alcuni villaggi dell'Etiopia. Il confronto con altre essenze naturali, ricavate ad esempio dalle pecore o dalle capre, ha fatto emergere un dato incoraggiante: negli ambienti protetti dal repelle avicolo si è infatti registrato un decremento del numero di zanzare tra il 90-95%.
Il paper suggerisce che alcune delle sostanze chimiche anti zanzara individuate nel pollo sono presenti in concentrazione variabili anche nelle bucce degli agrumi e nella calendula messicana. Il che rappresenta un possibile punto di partenza per realizzare spray anti zanzare sempre più efficaci.
FONTE ORIGINALE: https://malariajournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12936-016-1386-3