KHEDIRA, TRIPLETE DI MERCATO

LA FESTA, la rivincita del conte Max, il mercato, il Napoli, la finale di Champions: work in progress in casa bianconera. La Juve non si ferma più. I tifosi sognano e guardano con interesse anche alla prossima stagione. Oltre all'attacco, a Cavani e Dybala, la nuova triade bianconera (Marotta, Paratici e Nedved) ha messo gli occhi su un parametro zero: Sami Khedira. Il centrocampista tedesco, classe 1987, campione del mondo con la Germania in Brasile, è in scadenza di contratto e non rinnoverà con il Real Madrid. La Juve ha contattato il suo entourage, ricevendo il gradimento del giocatore a trasferirsi a Torino sulla base di un triennale da 4 milioni netti a stagione. L'altro nome sull'agenda dei dirigenti è Nainggolan. Indizi che portano all'uscita di Pogba, che sarà ceduto solo a fronte di un'offerta «indecente» superiore agli 80 milioni. Capitolo campo. Contro il Napoli domani pomeriggio sarà partita vera allo Stadium, nonostante il «double», la fresca vittoria della decima Coppa Italia e i festeggiamenti sobri fino a notte inoltrata a Roma in un locale di Ponte Milvio. La Juve vuole battere il Napoli. I bianconeri sono sempre affamati, giocheranno come se non avessero ancora conquistato lo scudetto, come è già capitato a San Siro contro l'Inter. Torneranno dall'inizio, Marchisio e Morata, squalificati contro la Lazio. Probabile la conferma di Storari in porta, con Padoin, Ogbonna, Pereyra e Sturaro nuovamente titolari. Possibile una nuova chance per Matri, goleador di coppa. La richiesta avanzata da De Laurentiis di spostare la sfida a lunedì in contemporanea con il derby capitolino aveva infastidito la Juve, che oggi attende la decisione della Corte d'Appello della Figc che a sua volta aveva sospeso la sentenza del Giudice Sportivo che prevedeva la chiusura della curva Sud per 2 turni dopo i fattacci del derby della Mole. Nello spicchio riservato ai tifosi ospiti a cui è stata vietata la trasferta sarà occupata dai bambini delle scuole calcio della Figc. Ieri intanto la squadra è rientrata da Roma verso l'ora di pranzo. All'aeroporto di Caselle è stata accolta da tanti tifosi in festa. Barzagli, Evra, Bonucci, Chiellini, Pogba e Llorente sono subito ripartiti alla volta di Ginevra per un evento legato ad uno sponsor, mentre il resto del gruppo ha fatto rotta verso Vinovo, dove hanno svolto una seduta di allenamento defaticante. All'uscita nel pomeriggio Massimiliano Allegri ha raccolto l'affetto del popolo bianconero. Il tecnico livornese che al primo tentativo ha fatto meglio di Antonio Conte (l'ultimo a centrare l'accoppiata è stato Marcello Lippi nel 1995) si è fermato a firmare autografi. Chi pensava che fosse un calesse dovrà ricredersi. Perché fra Allegri e gli juventini è amore vero. Tanto forte che la corsa ai biglietti per la finale di Berlino ha letteralmente mandato in tilt il sito internet del tour operator che ne gestisce la vendita. Ieri, subito dopo mezzogiorno, appena i tagliandi sono stati disponibili, nel giro di pochi minuti a causa dell'intenso traffico la pagina si è bloccata. Per poi riprendere a funzionare nel pomeriggio. Va ricordato che i biglietti saranno offerti anche in prelazione agli abbonati dello Juventus Stadium, fino a giovedì 28 maggio.