Mercoledì 24 Aprile 2024

Usa, ok ai trans nell'esercito da gennaio. Giudice respinge la richiesta di Trump

Duro colpo per il presidente, le cui posizioni contro le reclute transgender a luglio avevano scatenato una massiccia protesta

Usa, protesta contro la politica di Trump sui trans (Afp)

Usa, protesta contro la politica di Trump sui trans (Afp)

Washington, 11 dicembre 2017 - Le persone transgender potranno unirsi all'esercito degli Stati Uniti a partire dal primo gennaio 2018. Lo ha stabilito oggi un giudice federale, respingendo le richieste dell'amministrazione del presidente Donald Trump. Lo stop del tycoon all'ingresso dei trans nell'esercito (dopo le aperture di Obama del 2016), inciampa quindi in un altro ostacolo. Dopo che a fine ottobre un giudice federale aveva bloccato il bando di Trump, oggi un altro giudice federale ha negato la richiesta di posticipare il permesso ai transgender di arruolarsi nell'esercito aprendo così la strada per il loro arruolamento a partire dal prossimo primo gennaio.

La mossa rappresenta un duro colpo per The Donald, che nel luglio scorso aveva lanciato tre tweet con cui dichiarava che le reclute transgender non potevano servire in alcun ruolo nell'esercito. Quei tweet, successivamente seguiti da un memorandum formale della Casa Bianca, scatenarono una massiccia protesta, con diversi membri del servizio e gruppi per i diritti che si erano detti pronti a citarlo in giudizio. La scorsa settimana, il Dipartimento di Giustizia aveva chiesto a un tribunale federale di ritardare la scadenza del primo gennaio, data la battaglia legale ancora in corso. La mozione è stata però respinta. 

Secondo la politica originariamente annunciata lo scorso anno dall'amministrazione Obama, il Pentagono doveva iniziare ad accettare reclute transgender il primo luglio di quest'anno, ma il Segretario alla Difesa Jim Mattis aveva posticipato la data di sei mesi. 

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IL PENTAGONO - Sempre oggi, ma prima della decisione del giudice, il Pentagono aveva annunciato che consentirà ai transgender di partecipare all'arruolamento che comincia il primo gennaio, nonostante l'opposizione del presidente Donald Trump. Una mossa che, secondo gli osservatori, riflette le crescenti pressioni legali sulla questione e le difficoltà da parte del governo federale di attuare la richiesta del tycoon di bandire i transgender dall'esercito. Le sue direttive finora sono state bocciate da due corti federali. 

Le aspiranti reclute dovranno tuttavia superare una serie di esami fisici, psicologici e medici che potrebbero rendere più difficile ottenere la divisa.