Mercoledì 24 Aprile 2024

Sposa bambina su Facebook. La Rete si indigna e la polizia blocca la festa

Sollevazione social in Marocco. La madre della piccola: "Era una festa di fidanzamento, mia figlia consenziente"

Una protesta organizzata da Amnesty International contro le spose bambine (Afp)

Una protesta organizzata da Amnesty International contro le spose bambine (Afp)

Rabat, 25 settembre 2017 - Il popolo di Facebook si indigna per le foto della sposa bambina e la polizia è costretta a intervenire e bloccare la festa di matrimonio. E' accaduto a Tetouan, poco più di 400mila abitanti nel nord del Marocco. Una bambina in abito bianco accanto a un uomo di 27 anni festeggiano le nozze tra la torta, i fiori, gli invitati, i regali, i parenti felici. Le foto i video che inondano il web in diretta, sabato sera, sembrano raccontare un matrimonio in piena regola con il salone del Palazzo dei fiori, albergone da cerimonie in pieno centro, stracolmo di invitati. Fino a quando gli uomini in divisa interrompono la cerimonia e rimandano a casa gli invitati. 

La madre della bambina ha assicurato che si trattava soltanto di una festa di fidanzamento, una promessa di amore in attesa che la piccola raggiunga l'età giusta per sposarsi, i 18 anni previsti dalla Moudawana, il codice della Famiglia riscritto e aggiornato nel 2004. Ha poi detto che la piccola è consenziente e che nessuno l'ha costretta a fare nulla. 

Il testo della Moudawana prevede che possano esserci "casi particolari" per cui un giudice può autorizzare il matrimonio di una minorenne. Non è detto però quali siano i casi, per cui possono aprirsi spiragli nelle interpretazioni. La storia di Tetouan si è conclusa senza arresti né denunce. Secondo le più recenti statistiche del ministero della Giustizia, il numero di spose bambine nel 2014 ha raggiunto i 33 mila casi.