Roman Polanski nel 2017 e nel 1977 (Ansa)
Londra, 23 ottobre 2017 - Marianne Bernard, pittrice e fotografa statunitense, ha accusato il regista Roman Polanski di averla molestata quando aveva dieci anni, accusa simile a quelle rivolte al cineasta da altre quattro donne. Bernard ha raccontato al The Sun che Polanski abusò sessualmente di lei durante una sessione di fotografie nel 1975, su una spiaggia della California, in cui il regista le chiese di posare nuda.
"All'inizio pensavo che sarei solo andata in spiaggia con mia madre. Siamo rimaste sole per un po', poi è arrivato lui. Lei mi ha spiegato che quell'uomo voleva farmi delle foto con una pelliccia". La Bernard ha anche lanciato una petizione perché Polanski sia rimosso da board dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. "A un certo momento mi sono accorta che mia madre se n'era andata. Non so dove, non me n'ero accorta, ma non c'era più. A quel punto lui ha abusato di me", ha proseguito l'artista.
La donna ha preso coraggio vendendo "tutte queste donne stanno facendo un passo avanti in modo così coraggioso" nel denunciare il produttore Harvey Weinstein, e che lei stessa sta affrontando "un enorme conflitto per aver taciuto per tutto questo tempo".
Dalle righe del The Guardian scopriamo anche che la Bernard ha presentato denuncia contro Polanski alla polizia di Los Angeles. Famoso fu il caso del 1977 quando il regsita di ' Per favore non mordermi sul collo' si era dichiarato colpevole negli Usa per lo stupro della 13enne Samantha Gemimer, ma dopo poco più di 40 giorni di carcere era fuggito in Europa.
Di recente, nel 2010, l'attrice britannica Charlotte Lewis ha denunciato Polanski per un abuso sessuale che avrebbe subito nel 1983, e quest'anno altre due donne hanno puntato il dito contro l'ex marito della povera Sharon Tate.