Venerdì 26 Aprile 2024

Elezioni Israele, ecco i partiti che si sfidano alle urne

Sarà un testa a testa tra l'Unione sionista e il Likud

Roma, 16 marzo 2015 - Alla vigilia delle elezioni in Israele, è testa a testa tra i due partiti dominanti, con il blocco dell'opposizione di centro-sinistra Unione sionista dato però in vantaggio sul conservatore Likud. Di seguito i principali partiti che si sfideranno alle urne.

UNIONE SIONISTA: E' la novità delle elezioni 2015, l'alleanza tra i laburisti guidati da Isaac Herzog e il partito centrista Hatnuah di Tzipi Livni. In caso di vittoria, i due leader si alterneranno alla guida del governo per due anni ciascuno. Nella loro campagna elettorale, i due hanno focalizzato l'attenzione principalmente sui problemi economici del Paese, puntando il dito contro l'aumento del costo della vita e i prezzi degli alloggi. 

LIKUD: Partito conservatore al potere negli ultimi 6 anni, la formazione di Benjamin Netanyahu ha puntato tutto sulla sicurezza, battendo il tasto sulla minaccia iraniana, l'avanzata degli jihadisti dell'Isis e il negoziato israelo-palestinese. Fronti contro i quali, ha sottolineato il faro della destra, serve una leadership forte e carismatica che non abbia paura di scontentare l'alleato americano. In questi anni, alleato con la formazione ultra-nazionalista Ysrael Beitenu, ha portato avanti l'espansione delle colonie, con un impasse di fatto dei negoziati con l'Anp, accusata di andare a braccetto con il terrore in seguito all'accordo di governo di unita' nazionale con Hamas che controlla la Striscia di Gaza.  

JOINT LIST: Il blocco arabo è la seconda novità del voto di quest'anno, un'alleanza tra i quattro partiti arabo-israeliani, United Arab List, Ta'al, Balad e Hadash, che si sono coalizzati per superare la soglia di sbarramento insolitamente alta (3,25%). Dalle previsioni di voto, potrebbe ottenere 13 seggi, diventando la terza forza in Parlamento. Finora, il blocco arabo ha escluso alleanze con un governo guidato da Herzog (l'opzione Netanyahu non è neanche presa in considerazione) ma i suoi parlamentare potrebbero comunque dare un fondamentale appoggio esterno.