Giovedì 25 Aprile 2024

Fisco, via Equitalia dal 1° luglio. Multe escluse da rottamazione cartelle

Nasce il nuovo ente 'Agenzia delle Entrate-Riscossione'. Voluntary disclosure possibile fino al 31 luglio 2017

2 - "Meno Stato invadente, più efficiente, più società"

2 - "Meno Stato invadente, più efficiente, più società"

Roma, 22 ottobre 2016 - Dal 1° luglio 2017 Equitalia sparirà, al suo posto sarà istituito un ente pubblico economico, denominato 'Agenzia delle Entrate-Riscossione', sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del Mef. E' quanto si legge nel decreto fiscale, che accompagna la Legge di Bilancio datato 21 ottobre, in cui si specifica che il presidente dell'ente sarà il direttore dell'Agenzia delle Entrate. Già approvato lo statuto che "disciplina le funzioni e le competenze degli organi e indica le entrate dell'ente". 

La "definizione agevolata" delle cartelle di Equitalia garantirà nel 2017 un gettito erariale di 2 miliardi di euro. La rottamazione, congiuntamente all'effetto degli interventi di potenziamento della riscossione, porterà ad un totale di 3,7 miliardi nel triennio 2017-2019.

MULTE E IVA - Nel testo, già firmato dal presidente della Repubblica, si specifica però che le multe sono escluse dalla rottamazione delle cartelle prevista dal decreto fiscale. Tra i carichi esclusi dall'operazione compaiono infatti anche "le sanzioni amministrative per violazione del Codice della strada". Nell'operazione di rottamazione delle cartelle rientra invece l'Iva. Ad essere esclusa, si legge nel testo, è solo "l'imposta sul valore aggiunto riscossa all'importazione". Sono anche escluse le somme dovute "a titolo di recupero di aiuti di Stato, i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti, le multe, le ammende e le sanzioni pecunarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna". 

VOLUNTARY DISCLOSURE - Si riaprono poi, fino al 31 luglio 2017 (con possibilità di integrare l'istanza e presentare i documenti fino al 30 settembre), i termini per la voluntary disclosure ma alla nuova operazione non potranno partecipare i contribuenti che hanno già presentato istanza in precedenza. Le violazioni sanabili sono quelle commesse fino al 30 settembre 2016.

CENTRI ACCOGLIENZA MIGRANTI - Infine viene detto che le risorse destinate all'attivazione, la locazione e la gestione dei centri di accoglienza per stranieri irregolari sono incrementate di 600 milioni nel 2016. Inoltre, quale concorso dello Stato agli oneri che sostengono i Comuni che accolgono i richiedenti asilo è autorizzata la spesa di 100 milioni per il 2016 e l'istituzione di uno specifico fondo. Un decreto del ministero dell'Interno definirà le modalità di riparto delle risorse per un massimo di 500 euro a richiedente.

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