Venerdì 26 Aprile 2024

Dimore d'artista: cinque case-museo da scoprire a Roma

Nel cuore di storici palazzi della Capitale vissero e lavorarono scultori e pittori come Giorgio De Chirico. Ecco dove ammirare i loro atelier

L'enigma di un pomeriggio d'autunno, Giorgio De Chirico

L'enigma di un pomeriggio d'autunno, Giorgio De Chirico

Non solo scrittori: spesso i palazzi romani hanno da raccontare anche le storie di artisti, come pittori e musicisti, che qui vissero, lavorarono ed ebbero i loro atelier. Oggi queste stanze sono diventati luoghi di turismo culturale: vi segnaliamo cinque case-museo da scoprire a Roma.

 

Fondazione Giorgio e Isa De Chirico

Fu inaugurata nel 1998, a vent'anni dalla morte del maestro, la casa-museo di Giorgio De Chirico in Piazza di Spagna (al civico 31). Si trova all'ultimo piano di un palazzo del '600, il Palazzetto dei Borgognoni e fu definita dall'artista, nelle sue memorie, situata “nel centro del centro del mondo”. Qui è possibile ammirare una collezione di dipinti realizzati dalla fine degli anni Venti ai Settanta. Al piano superiore si trova l'atelier. 

 

Museo Pietro Canonica

Nel cuore di Villa Borghese sorge un piccolo museo, dedicato all'artista Pietro Canonica (nato nel 1869 e morto nel 1959). Canonica è stato scultore ma anche compositore e grande appassionato di musica. Dopo aver viaggiato a lungo per le corti d'Europa arrivò a Roma dove ottenne la concessione dell'edificio: oggi ospita la sua casa-museo (viale Pietro Canonica 2) perché, in cambio, l'artista si impegnò a donare tutte le sue opere raccolte in quella sede per la realizzazione di un museo a lui intitolato. Oggi riunisce appartamento e atelier in un'atmosfera di fine secolo. 

 

Museo Venanzo Crocetti

La casa-museo dello scultore abruzzese Venanzo Crocetti si trova quasi all'incrocio tra la Cassia antica e la Cassia nuova (via Cassia 492). Fu voluta proprio da lui, nel 1951, dopo aver vinto il concorso per la realizzazione della Porta di San Pietro a Roma. E qui lavorò per circa quattordici anni alla Porta dei Sacramenti. Il museo vero e proprio è stato inaugurato nel 2002. Sono cinque le sale dell'esposizione permanente, con le opere in bronzo e in marmo realizzate da Crocetti in settant'anni. 

 

Studio del pittore Francesco Trombadori

Lo studio del pittore Francesco Trombadori si trova all'interno del Parco storico monumentale di Villa Strohl-Fern (in via di Villa Ruffo 31). Questa fu una famosa colonia di artisti, attiva per più di ottant'anni e fondata nel 1880 da un artista e mecenate dell'Alsazia, Alfred W. Strohl. Di qui passarono tra gli altri Rilke, Carlo Levi e appunto Trombadori, siciliano di nascita ed esponente della Scuola Romana. Dei vari studi ottocenteschi al suo interno l'unico che ne ha conservato struttura e atmosfera è il n.12: vi si custodiscono arredi dell'epoca, la biblioteca del pittore e alcuni suoi dipinti. 

 

Museo Hendrik Chistian Andersen

Pittore, scultore, urbanista:  Hendrik Christian Andersen è stato artista multiforme. Statunitense di origine norvegese, fu lui stesso a ideare l'edificio che ospita il suo museo a Roma. Fu costruito tra il 1922 e il 1925 nella forma della “palazzina con annesso studio di scultura”. Villa Helene, questo il suo nome, viene lasciata in eredità dall’artista allo stato italiano nel 1940, anno della sua morte, e oggi è uno dei quattro musei della Galleria nazionale d'arte moderna. Si trova in via P.S. Mancini 20.