Mercoledì 24 Aprile 2024

Giorno del ricordo, 3 libri per non dimenticare le foibe

Il 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo, dedicato alla memoria delle vittime delle foibe. Ecco alcuni consigli di lettura per non dimenticare

3 libri per il Giorno del ricordo. Copertina del libro di Oliva (Foto: Mondadori)

3 libri per il Giorno del ricordo. Copertina del libro di Oliva (Foto: Mondadori)

Il dramma delle foibe rappresenta una delle pagine più dure e tragiche della storia italiana. Tra il 1943 e il 1947 migliaia di italiani residenti in Venezia-Giulia, Istria e Dalmazia furono perseguitati e uccisi dalle truppe jugoslave di Tito, e molte di queste vittime vennero gettate nelle foibe, ossia profonde cavità carsiche molto comuni al confine tra Italia e Slovenia. Dal 2004 ogni 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo, ricorrenza civile dedicata proprio alla memoria dei tanti morti di quegli anni (le fonti sono discordanti, si parla di 5 mila come di oltre 10 mila vittime), ma anche alle altre migliaia di persone che sono state costrette a lasciare le proprie case, cacciate dagli sloveni e dai croati che li vedevano come usurpatori e invasori, e costrette a cambiare per sempre il corso della propria vita. Anche noi, per mantenere vivo il ricordo, abbiamo selezionato tre titoli di libri utili a capire meglio quella tragedia, senza cadere in pregiudizi e letture che scadono nell'ideologia più cieca. 'Foibe. Una storia d'Italia', di Joze Pirjevec Joze Pirjevec, storico e politico italiano di origini slovene, tenta in questo libro di ricostruire ciò che avvenne sul confine orientale tra il '43 e il '45. Per il suo saggio si è avvalso di un'ampia documentazione recuperata negli archivi italiani, croati, sloveni e statunitensi. L'obiettivo è quello di restituire un resoconto il più possibile neutrale e corretto, scevro dalle purtroppo consuete manipolazioni ideologiche che hanno sempre inquinato (e ancora inquinano) il dibattito sull'argomento. (Edito da Einaudi) 'Esuli. Dalle foibe ai campi profughi: la tragedia degli italiani di Istria, Fiume, Dalmazia', di Gianni Oliva Uno dei massimi esperti italiani sull'argomento ripercorre in questo libro la vicenda degli italiani esuli dalla fine della Prima guerra mondiale a oggi, dall'annessione dell'Istria e della Dalmazia, passando dall'occupazione italo-tedesca della Jugoslavia tra il 1941 e il 1943, fino alla presa di Trieste da parte delle truppe di Tito nel '45, che hanno dato inizio agli infoibamenti. Spazio anche alle successive esperienze di esodo degli italiani oltreconfine, con le partenze forzate da Pola e dall'Istria, i campi profughi e la “slavizazzione” di Istria e Dalmazia. Un libro utile a capire meglio, con un occhio ai fatti della storia, cause e conseguenze di un dramma da non dimenticare. (Edito da Mondadori) 'Foibe rosse', di Frediano Sessi In questo volume è raccontata la storia vera di Norma Cossetto, studentessa di lettere che nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943 venne violentata, uccisa e infoibata dai partigiani di Tito. La sua vicenda è lo spunto per riflettere sulla brutalità della guerra, che annulla la dignità di qualsiasi essere umano o comunità. Nessuno può considerarsi al riparo da violenza e terrore, quando il meccanismo dell'odio è in pieno funzionamento. (Edito da Marsilio)