Venerdì 26 Aprile 2024

Alice Cooper trova per caso un capolavoro di Andy Warhol

A cavallo tra gli anni '60 e '70, Alice Cooper riceve da Andy Warhol una serigrafia della serie Little Electric Chair: se la dimentica in un magazzino, avvolta in un tubo

Alice Cooper – Foto: Ian West/PA Wire/LaPresse

Alice Cooper – Foto: Ian West/PA Wire/LaPresse

Un effetto collaterale delle amicizie tra superstar è che talvolta si abituano alla presenza dei rispettivi lavori, tanto da dimenticarsene: è successo al rocker Alice Cooper, che per 40 anni ha scordato di possedere una preziosa serigrafia di Andy Warhol e l'ha lasciata in un deposito, all'interno di un tubo (presumibilmente perché non l'ha mai incorniciata). L'opera è stata rinvenuta solo ora e per fortuna si è conservata. DI CHE OPERA STIAMO PARLANDO L'opera in questione è una versione in rosso di Little Electric Chair, realizzata nella prima metà degli anni Sessanta e facente parte della serie che Andy Warhol ha chiamato 'Death and Disaster'. Il soggetto della serigrafia è la sedia elettrica del carcere di Sing Sing utilizzata il 19 giugno 1953 per giustiziare Julius ed Ethel Rosenberg, riconosciuti colpevoli di aver trasmesso segreti militari ai servizi segreti sovietici. PERCHÉ CE L'AVEVA ALICE COOPER Andy Warhol e Alice Cooper si sono conosciuti a New York City, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, e sono diventati amici. All'epoca, Cooper si esibiva all'interno di complessi concerti dal vivo, con un sacco di scenografie e un certo gusto per la performance gotica: uno dei suoi numeri prevedeva l'utilizzo di una finta sedia elettrica ed è forse per questo motivo che Warhol gli ha regalato una versione in rosso di Little Electric Chair. PERCHÉ LA SERIGRAFIA È FINITA IN UN MAGAZZINO Come mai un'opera d'arte non è stata incorniciata ed è rimasta in un tubo è un piccolo mistero che rimarrà senza risposta e che probabilmente è legato agli stravizi della vita da rockstar. Interrogato a riguardo dal Guardian, il manager di Alice Cooper (Shep Gordon) ha rivelato che "Alice dice di ricordarsi di aver avuto una conversazione con Warhol riguardo quel quadro: ritiene che la conversazione sia stata reale, ma non ci mette la mano sul fuoco". COM'È STATA TROVATA: MERITO DELLA MAMMA Secondo la ricostruzione di Shep Gordon, per qualche tempo la serigrafia è stata portata in giro insieme all'attrezzatura per i live di Alice Cooper, poi nessuno si è ricordato che esisteva e così è finita in un magazzino. Quattro anni fa Gordon ha pranzato con una mercante d'arte di Los Angeles, Ruth Bloom, e a un certo punto la conversazione è caduta sulle quotazioni di Andy Warhol. In quel momento Gordon si è ricordato che Alice Cooper possedeva una Little Electric Chair e si è rivolto alla madre del cantante, che ricordava di averla vista nel magazzino in cui effettivamente è stata trovata. Leggi anche - Salvador Dalì, corpo riesumato per il test di paternità - Agatha Christie, i gialli diventano serie Tv - Ecco il peperoncino da Guinness