Venerdì 26 Aprile 2024

Coppia gay vuole sposarsi, il sindaco si rifiuta

Succede a Favria, nel Torinese. Il primo cittadino: "Non vado contro i miei principi etici, e non ho intenzione di delegare nessuno"

Matrimoni omosessuali

Matrimoni omosessuali

Favria (Torino), 26 settembre 2016 - Un sindaco 'obiettore di coscienza' nega le nozze - pardon, le unioni civili - a una coppia gay. Succede a Favria, Comune di 5.200 anime in provincia di Torino. Serafino Ferrino, primo cittadino eletto con una lista civica, spiega: "Non è una sfida alla legge, solo che non me la sento di andare contro precisi dettami etici che mi appartengono. E in questa posizione sono certo si trovino tantissimi sindaci in Italia".

Non è la prima volta che succede, ma in genere si risolve delegando. Cosa che il sindaco non  farà. Quindi un'unione che non s'ha da fare? "Il matrimonio non è stato impedito - precisa  Ferrino - ma non ho intenzione di delegare nessuno. Questa legge è un errore e non vedo perché un sindaco debba essere obbligato a rispettarla andando contro i propri principi etici".  Una soluzione ci sarebbe: ai due ragazzi è stato proposto che a celebrare la loro unione sia il responsabile dell'ufficio anagrafe del Comune: il funzionario, infatti, può farlo senza la delega del sindaco. Non dovessero accettare, i futuri sposi dovranno trovarsi un'altra location.