Sabato 27 Aprile 2024

Terremoto, intensificati i controlli anti sciacallaggio

Episodi di sciacallaggio sono stati denunciati ad Arquata, forse già la notte del sisma. Ma i carabinieri smentiscono: "Fermati solo due sospetti". Ad Amatrice sventati due tentati furti. Le forze dell'ordine intensificano i controlli

Amatrice dopo il sisma (Lapresse)

Amatrice dopo il sisma (Lapresse)

Roma, 25 agosto 2016 - Mentre si scava ancora, e il numero delle vittime del terribile terremoto in Centro Italia resta provvisorio, la Polizia di Stato ha già inviato 17 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine per prevenire fenomeni di sciacallaggio nelle zone colpite dal sisma. Lo rende noto la Polizia con un tweet.

Ma l'odioso crimine ad ogni tragedia si ripresenta, e così ad Arquata si segnalano il moltiplicarsi di episodi di sciacallaggio, già la notte del sisma. Ma il comando provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno smentisce decisamente le voci sui casi di sciacallaggio che si sarebbero verificati nelle ultime ore, in particolare durante la prima notte dopo quella del terremoto, nelle frazioni devastate dal sisma attorno a Pescara del Tronto. "Non sappiamo chi diffonda queste voci - dicono dal comando - ma non si possono confondere le persone che vanno sul posto per recuperare alcune cose dalle proprie abitazioni con quelle che fanno sciacallaggio, cioè che rubano. Noi abbiamo 40 militari in tutti i presidi dell'area terremotata di Arquata del Tronto, e tutta la situazione è sotto controllo. Il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, aveva parlato ad un televisione del fermo di due persone sospette da parte degli stessi carabinieri, la notte scorsa. 

Ieri ad Amatrice, a poche ore dal drammatico terremoto si sono verificati due tentativi di furto nelle abitazioni. E' quanto riferisce un membro delle forze dell'ordine. "Già ieri mattina e poi nel tardo pomeriggio, due persone hanno chiesto di poter accedere a delle case alla ricerca dei propri parenti ci siamo però resi conto che si trattava di malintenzionati che sono stati allontanati. Vista la situazione drammatica e la necessità di pensare soprattutto alle vittime, per ora ci si è limitati alla identificazione".

Comunque i carabinieri hanno intensificato il servizio anti sciacallaggio nella zona di Pescara del Tronto, ma anche nel Comune di Accumoli (Rieti) e del comprensorio. 

MAPPATURA DANNI CONTRO LO SCIACALLAGGIO - Il segretario generale del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Antonia Pasqua Recchia, in collegamento con la Rai spiega: "Occorre pensare alla salvaguardia del patrimonio culturale in un territorio vastissimo. Stiamo aspettando di poter intervenire nell'epicentro con le squadre per fare i rilievi, ma è ancora in corso lo sciame sismico e per il momento non possiamo mettere a repentaglio le vite di nessuno. Sono già partite le ricognizioni per verificare i danni a strutture architettoniche, chiese e musei. La mappatura per quanto riguarda i paesi confinanti dell'Abruzzo e dell'alto Lazio è già iniziata". "I carabinieri dei nuclei tutela patrimonio culturale sono inoltre impegnati nell'evitare i danneggiamenti prodotti dall'uomo, soprattutto i fenomeni di sciacallaggio a danno dei beni ecclesiastici".

L'AQUILA, SCIACALLI PORTA A PORTA PER DONAZIONI - Sale anche all'Aquila il rischio sciacallaggio dopo il sisma distruttivo del Centro Italia che ha riacceso nel capoluogo abruzzese l'incubo del 6 aprile 2009. Ai carabinieri del capoluogo sono arrivate alcune segnalazioni di persone ben vestite che hanno suonato casa per casa chiedendo soldi per l'emergenza sisma di Amatrice. Al momento non risultano denunce. 

Sempre all'Aquila c'è anche un altro caso, ancora da verificare, di cui si sta parlando: un messaggino si sta diffondendo in modo virale tra gli aquilani, attraverso la messaggistica di Whatsapp e anche attraverso i social network. "Attenzione: gira per L'Aquila un gruppo di persone che, fingendosi dipendenti del Comune, chiedono di entrare nelle abitazioni per verificarne l'agibilità e poi commettere furti! La meschinità umana non ha limiti. Fate girare!", è il testo. Su questa casistica, tuttavia, al momento mancano sia denunce che segnalazioni tanto ai Carabinieri quanto alla Polizia di Stato.